Conte: "Con Eriksen ottimo rapporto. Ogni scelta è per il bene dell'Inter"

"Sinceramente il gol del 2-1 è arrivato in maniera inaspettata, potevamo e dovevamo fare meglio. Altre volte abbiamo tenuto aperte partite che stavamo dominando". Così Antonio Conte intervistato da DAZN nel post-partita di Inter-Bologna. L'allenatore nerazzurro trova le terza vittoria consecutiva in campionato ed è soddisfatto dell'atteggiamento dei suoi giocatori. "L'anno scorso abbiamo avuto una bruttissima esperienza con il Bologna. Siamo stati capaci di perdere 2-1. Memori del passato eravamo oggi determinati e attenti". 

"Bisogna mantenere l'attenzione sempre molto alta - ha continuato Conte -. Quando molliamo rischiamo e concediamo e anche oggi abbiamo concesso un gol che potevamo evitarci. Il problema è che a differenza degli altri paesi l'Italia gioca un calcio molto tattico e abbiamo provato ad alternare momenti di pressione alta ad altri di attesa e aggressione. Penso che stiamo lavorando bene per cercare questo tipo di equilibrio. Siamo un po' più compatti e ci sentiamo più sicuri".  

L'allenatore ha anche parlato di alcuni suoi calciatori, cominciando da Hakimi: uno dei protagonisti del match. "Parliamo di un ragazzo di vent'anni che ha fatto solo due anni al Dortmund - afferma -. Penso stia lavorando bene, ha capito la differenza di gioco e lui è un calciatore con ampi margini di miglioramento. Sta nella squadra giusta e con l'allenatore giusto per diventare uno dei più forti in quel ruolo. Lukaku? Può ancora crescere, l'ho definito un diamante grezzo perché lavorandoci può diventare uno dei più forti. Alexis si sta inserendo nel contesto. Deve solo essere ancora più decisivo, ma non dimentichiamo che viene da due anni di inattività".

Infine una parentesi su Eriksen, entrato nei minuti finali. "Il rapporto è buonissimo, ma tutte le scelte che faccio sono per il bene dell'Inter. Christian sta lavorando e si sta impegnando. Al momento è a disposizione".

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