Consiglio di Stato: Lecco in B, rigettato il ricorso di Reggina e Perugia
Il Consiglio di Stato ha emesso i proprio verdetti. Dopo aver respinto il ricorso presentato dal Perugia, stesso esito anche per la Reggina. La società calabrese ripartirà dai dilettanti.
Sorride, invece, il Lecco che può festeggiare la partecipazione al prossimo campionato di Serie B. Per l'ultimo posto nel campionato, invece, si dovrà attendere un provvedimento secondo la graduatoria approvato nell’ultimo Consiglio Federale. Il Brescia è la prima squadra della lista.
Respinto il ricorso della Reggina
Il Consiglio di Stato ha rigettato il ricorso presentato dalla Reggina. La squadra calabrese è ufficialmente esclusa dal campionato di Serie B: "P.M.Q. Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, così decide: a) respinge il ricorso principale e, per l'effetto, conferma la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, n. 13173/2023".
Il Brescia, ora, va verso la riammissione in Serie B, si procederà secondo la graduatoria approvato nell’ultimo Consiglio Federale.
Lecco in Serie B
Il Lecco è ufficialmente in Serie B. Si conclude l'estate della giustizia sportiva dei lombardi dopo che il Consiglio di Stato ha rigettato il ricorso del Perugia, confermando dunque l'ammissione del Lecco in B come era già stato giudicato dal TAR del Lazio.
Tutto ruotava attorno alla perentorietà dei termini, ma secondo il Consiglio di Stato "secondo l'ordinamento giuridico statale, un termine perentorio non è un termine inderogabile in senso assoluto". Viene dunque riconosciuta l'inesigibilità di altro comportamento da parte del Lecco ed è "affermazione su cui si fonda la decisione del primo Giudice e che è ampiamente condivisibile dal Collegio".
Il Lecco aveva ricevuto dapprima la bocciatura della Co.Vi.Soc., poi il parere positivo del Consiglio Federale, successivamente era stato escluso per via del ricorso del Perugia accolto dal Collegio di Garanzia dello Sport e, infine, riammesso con il ricorso positivo al TAR del Lazio. Adesso la parola fine posta dal Consiglio di Stato.
La squadra di Luciano Foschi potrà disputare il campionato di Serie B e presto verranno indicate le date dei recuperi delle quattro partite di campionato rinviate in attesa del giudizio del Consiglio di Stato. Sono le sfide casalinghe con Spezia e Catanzaro e in trasferta contro Pisa e Como.