Roma, Fonseca: "Serve ambizione. Smalling e Mkhitaryan? Credo rimarranno"
Dopo quasi quattro mesi, la Roma torna in campo. Domani sera la Roma affronterà la Sampdoria e alla vigilia, l'allenatore giallorosso Paulo Fonseca ha parlato in conferenza stampa: "Non abbiamo mai avuto così tanto tempo tra una partita e l’altra. Un intervallo di quasi quattro mesi è stato un qualcosa di unico. E’ stata quasi una pre stagione. Ora abbiamo 12 partite in poco tempo, ogni due-tre giorni, e avremo bisogno di tutti i giocatori pronti per giocare. Penso che abbiamo lavorato molto bene in questo periodo e siamo pronti per tornare".
Domani la Sampdoria, avversario in difficoltà di classifica: "E’ un avversario difficile, lo abbiamo visto nella partita con l’Inter. Una squadra molto organizzata con un allenatore bravo ed esperto. Uno dei migliori in Italia".
Fonseca si è soffermato molto sui singoli. A partire dalle due trattative che più interessano i tifosi della Roma: il rinnovo almeno fino a fine stagione dei prestiti di Smalling e Mkhitaryan: "Noi vogliamo che rimangano e credo ci sia la possibilità. La cosa più importante ora è il presente e che i giocatori siano concentrati sulla partita di domani, sulle altre sfide e sull’Europa League".
L'allenatore portoghese fa poi un recap degli infortunati, partendo da Nicolò Zaniolo: "Sta bene, ha iniziato a lavorare con la Primavera e tra una-due settimane lavorerà con noi. Abbiamo tutti i giocatori pronti, solo Pau Lopez e appunto Zaniolo non sono pronti per giocare domani. Diawara e Zappacosta sono pronti per giocare. Antonucci è un giovane di talento ma ora non penso che rienterà in squadra".
Fonseca ha concluso parlando del suo futuro sulla panchina della Roma: "Ho sempre detto che mi piacerebbe rimanere. Il mio futuro lo vedo come allenatore della Roma. La cosa più importante è il presente, queste 12 partite che abbiamo e poi l’Europa League. Tutti voi sapete quanto mi piace Roma e la Roma".