Italia, problema attaccante per Mancini: aria di convocazione per Compagno e Retegui

Il problema in attacco c'è per questa Italia, lo ha confermato lo stesso ct Roberto Mancini in una recente intervista. Sono poche le prime punte italiane a giocare davvero ad alti livelli, tra queste in primis Immobile e Raspadori, entrambi alle prese con infortuni.

Il centravanti della Lazio con tutta probabilità non riuscirà ad esserci nei prossimi impegni, mentre l'attaccante del Napoli verrà convocato nella fase finale del suo infortunio, con la speranza di riaverlo per tempo utile. Vista la situazione attuale, Mancini ha dovuto concentrarsi su nuovi profili per infoltire l'attacco azzurro.

 

 

Pre-convocazione per Compagno e Retegui: chi sono

Il ct, quindi, ha studiato quali profili chiamare per i prossimi impegni con Inghilterra e Malta, validi per le qualificazioni a Euro 2024 e ha indicato i nomi del palermitano Andrea Compagno (già seguito da Mancini) e dell'oriundo argentino Mateo Retegui. Entrambi questi attaccanti, nomi nuovi in orbita Nazionale, con buone probabilità verranno convocati da Mancini nel prossimo raduno.

 

Il primo è partito dal basso, dai dilettanti, per poi arrivare a vestire la maglia dello Steaua Bucarest (IL PROFILO), dove sta raccogliendo numeri straordinari che lo elevano anche al di sopra degli altri centravanti italiani, ma in un campionato dove non ha ottenuto ancora molta visibilità. Il secondo è un argentino, classe 1999, finito in prestito con diritto di riscatto dal Boca Juniors al Tigre, dove ha giocato le prime 6 giornate della Primera Division argentina 2023 segnando 6 gol

 

Loro hanno già ottenuto la pre-convocazione di Roberto Mancini al raduno dei prossimi giorni, in vista dell'inizio della fase di qualificazione ai prossimi Europei. A seguirli dovrebbero esserci regolarmente Gnonto e Kean, con il primo che non è ritenuto un attaccante puro dal ct azzurro, ma più esterno, mentre il secondo non sta trovando continuità nella Juventus. Il problema "attaccante" c'è per la Nazionale: Mancini spera di risolverlo presto, ma per il momento si affiderà (e scoprirà più da vicino) Compagno e Retegui.

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