Como, il nuovo capitolo della vita di Thierry Henry

Tre anni fa nessuno avrebbe immaginato una cosa del genere”. Così si è espresso il CEO del Como, Dennis Wise, durante la conferenza stampa svolta questo pomeriggio.

Una frase che racchiude una grande verità. In poco tempo, il club è passato dalla Lega Dilettanti ad avere nell’organigramma societario due icone del calcio mondiale.

 

 

Henry-Como, il racconto della giornata

Meno di un mese fa, accolto da un bagno di folla, Fabregas si è presentato alla tifoseria e a tutto l’ambiente; oggi, è stato il turno di Thierry Henry. Niente scarpini e parastinchi per lui ma giacca e cravatta: da questa stagione, il francese, sarà a tutti gli effetti uno degli azionisti del club lombardo.

 

 

Un palmares che parla da solo, statistiche da attaccante puro: Thierry Henry ha vinto tutto quello che un giocatore sogna, con i club e la nazionale; ora l’obiettivo è quello di riportare il Como in Serie A e far sì che la città possa essere ricordata, non solo come attrazione turistica, ma anche per lo storico club che si affaccia sulle sponde del lago. Le mentalità vincenti di Cesc e Thierry saranno, a tutti gli effetti, un valore aggiunto.

Da Highbury al Sinigaglia: farà un certo effetto, d’ora in poi, dare un’occhiata alla tribuna e poi in campo e accorgersi della presenza di due incredibili campioni. “Conosco quanta passione c’è in Italia, i tifosi sono fantastici”. Nonostante aver calcato i migliori palcoscenici del calcio internazionale, Henry riconosce una forte appartenenza alla maglia da parte di tutti i tifosi. La curva è in visibilio e non vede l’ora di accogliere il campione francese già questa sera, in occasione della sfida casalinga contro il Brescia. Leggi anche - Como, Henry: "Qui grazie a Fabregas e Zambrotta"

 

 

Partito dalla piccola Les Ulis, distretto di Parigi, Henry si è costruito alle spalle una carriera indimenticabile e ricca di successi. Da oggi, comincia un nuovo capitolo della sua vita ma con la stessa motivazione di sempre, cercando di dare quanto più possibile un aiuto concreto ad una città che sogna in grande.

Il nuovo progetto del Como è, più che mai, una realtà che si sta consolidando sempre più. Il merito è dei nuovi proprietari che, grazie alle loro iniziative extra-calcistiche, si stanno meritando l’attenzione di personaggi che hanno fatto la storia di questo sport.

A citizen of the world, un vero e proprio ambasciatore del calcio. Bienvenue, Henry!

Google Privacy