Como, la rinascita di Verdi: dal corteggiamento al primo gol

25 maggio 2014. Risale a quella domenica l'ultimo gol prima di oggi in Serie B di Simone Verdi. Da Cittadella-Empoli a Como-Catanzaro, 3.443 giorni dopo il fantasista lombardo ha ritrovato la rete nella categoria, consentendo alla squadra di Moreno Longo di ritrovare una vittoria che mancava da un mese e salire al quinto posto in classifica.

Como rappresenta una nuova tappa del lungo viaggio di Verdi che da quel 25 maggio 2014 ha girato l'Italia e non solo: dal Carpi al Bologna, passando per Napoli, la parentesi in Spagna con l'Eibar, il Torino e, infine, Salernitana e Verona. Oltre 200 presenze in Serie A (25 nella stagione scorsa con 5 gol), ma anche la capacità di ripartire dalla B con il Como.

 

Il lungo corteggiamento del Como

Il Como ha voluto fortemente Verdi, ma il lungo corteggiamento si è concluso solo a pochi giorni dalla chiusura della sessione estiva di calciomercato. Una trattativa non facile, conclusa con un contratto biennale con opzione per il terzo. Un accordo lungo, frutto di un progetto solido dei lombardi, ma soprattutto per la presenza di Moreno Longo. Proprio il rapporto con l'allenatore è stato decisivo per sciogliere le riserve e scendere di categoria.

 

 

Verdi e Longo, un tandem già visto nel 2020 a Torino. Il bilancio? 2 gol e 4 assist con l'allenatore piemontese in panchina. Rendimento utile per trovare serenità e continuità anche negli anni successivi, tra la storica salvezza della Salernitana (voluto fortemente da Walter Sabatini) e quella conquistata allo spareggio con il Verona

 

Il tandem con Cutrone

Trequartista nel 3-4-1-2 (o 3-4-2-1) di Longo, Verdi ha trovato a Como Patrick Cutrone. Una coppia d'attacco dal sapore rossonero visto che entrambi condividono lo stesso passato nel settore giovanile del Milan. I due stanno affinando l'intesa, ma la stagione è solo all'inizio e Verdi vuole regalare altre gioie ai suoi tifosi.

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