Coppa di Lega, il Tottenham è out: a eliminarlo è una squadra di 4ª serie
Uno stadio con diecimila posti a sedere, un castello al centro della città conosciuto in Inghilterra come uno dei più antichi dell'isola. Un motto storico, radicatosi nel tempo, capace di accomunare centoventimila abitanti: "No cross, no crown". Se non porti la croce non trovi il successo. Questa sera, al JobServe Community Stadium, il Colchester United di John McGreal ha battuto il Tottenham ai calci di rigore. Non era un'amichevole, non giocavano neppure le riserve: gli Spurs sono stati sconfitti nel terzo turno di EFL Cup da una squadra di quarta divisione inglese.
Reduce da una sola vittoria nelle ultime sette gare giocate, la formazione di Pochettino non pare essersi ancora ripresa dal ko rimediato qualche mese fa in finale di Champions League contro il Liverpool. Il Colchester, dall'altro lato, ha perso solo una volta nelle ultime 10 gare e, prima di mettere ko Kane e compagni, aveva eliminato pure il Crystal Palace nel turno precedente: due sfide in stagione contro club di Premier League, due successi consecutivi e un percorso inarrestabile nella Coppa di Lega inglese. Decisivi, nell'eliminazione del club londinese, sono stati gli errori dal dischetto di Lucas Moura ed Eriksen: 4-3 dopo calci di rigore, la scalata del Colchester prosegue a gonfie vele. Dalla Serie D inglese al quarto turno di EFL Cup, nel segno del sacrificio. No cross, no crown.