Closing Monza, Colombo: "Berlusconi avrà il 100 %, ma rimango Presidente"
Sarà un compleanno speciale per Silvio Berlusconi il prossimo 29 settembre. Questa volta, però, in barba alla scaramanzia, il regalo è arrivato in anticipo. Tra giovedì 27 e venerdì 28, infatti, avverrà il tanto atteso closing per l’acquisizione del Monza. Una svolta storica per il capoluogo brianzolo… “e per tutta la Serie C! Paragonabile all’effetto che ha avuto l’arrivo di Cristiano Ronaldo sulla Serie A”, sottolinea con entusiasmo il presidente Nicola Colombo. Che, peraltro, manterrà la sua carica malgrado la cessione riguardi l’intero pacchetto azionario.
Un attestato di stima forte da parte di Fininvest verso Nicola Colombo, che ha plasmato ex novo questa società: presa da un fallimento e portata ad esser protagonista in Serie C nell’arco di tre anni… “Avere la fiducia di un gruppo imprenditoriale così importante e di un manager calcistico di prim’ordine quale Adriano Galliani è davvero gratificante. E lo è ancor di più che mantenere il 5 %! In quel caso rimani presidente giusto perché hai ancora una quota, io invece avrò zero e il mantenimento della carica è dettato soltanto da meriti personali. Non posso che esserne onorato! Per il resto, a livello di organigramma, non credo ci saranno novità nella stagione in essere. Galliani sarà il nuovo Amministratore Delegato mentre gli altri dipendenti – sottolinea Colombo ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com – credo proprio che resteranno tutti al loro posto data la competenza e la professionalità dimostrata e riconosciuta”.
Una trattativa davvero rapida, meno di un mese dal primo contatto al closing. E nel bel mezzo un Monza che ha cominciato alla grandissima il campionato: due partite, due vittorie! “L’altro giorno, a Galliani scherzando ho detto… ‘Adriano, hai visto? Credo proprio che a gennaio potrai risparmiare’… Lui comunque conosce già benissimo la squadra, ha seguito tutte e due le nostre partite su Sportube”. Eppure si vocifera che un ‘regalino’ dagli svincolati… “Mah, vediamo! Certo se si presentasse qualche bella occasione…”.
Eccitazione, entusiasmo, passione. Tre sentimenti che colorano la gaudente Brianza (calcistica). E il prossimo 14 ottobre sarà un giorno ancor più speciale al Brianteo… “Beh, sarà la prima in casa dopo il closing, contro la Triestina. Galliani sarà sicuramente presente, credo anche Berlusconi. Che dire, una bella emozione per tutti, no?”. Un po’ come quel 30 agosto, quando per la prima volta squillava – in tal senso – il telefono di Colombo… “E dall’altra parte c’era Adriano Galliani! Quella telefonata non me la scorderò mai…’Pronto, sono il dottor Galliani, ma lei sarebbe interessato a vendere il Monza’… ‘Mah, guardi ne possiamo parlare…’. Era il primo contatto, il primo approccio ufficiale. Beh, tre ore dopo mi richiama Galliani… ‘Dottor Colombo, ma c’è mica bisogno di qualche innesto sul mercato?’… ‘Ma veramente dottor Galliani, il mercato chiude fra poco più di ventiquattrore…’…. ‘Non si preoccupi, il tempo lo troviamo…’. Questo tre ore dopo esserci conosciuti, per testimoniare il grande entusiasmo che hanno e la grande sintonia che si è creata fin da subito con Galliani. Condividiamo, d’altronde, la stessa malattia: il calcio…”.
Intanto domani il Monza tornerà in campo, terza giornata contro il Renate. Non c’è due…senza tre! In termini di vittorie e di gol, per il bomber Sacha Cori. Unico “difetto” (si scherza) quei tatuaggi tanto sgraditi – in generis – a Berlusconi… “Io gliel’ho spiegato, eh! L’unico modo per far sì che li tollerino è segnare. Che dire, mi ha preso alla lettera (ride)…”.
Prologo di una bella chiacchierata. Naturalezza e spontaneità, le due virtù con le quali Nicola Colombo ha fatto grande Monza: dal de profundis di un fallimento all’arrivo di Berlusconi e Galliani con tanto di primo posto annesso – seppur dopo due giornate – nel girone B di Serie C. Beh, se non è una favola questa…