Cittadella, 90 minuti per un sogno. Attesa e speranza
Citt…A dei miracoli. Il Cittadella è a un passo dal sogno. Il borgo alle porte di Padova si prepara ad indossare il suo vestito migliore. Quello delle grandi occasioni. Ventimila anime sono pronte a piangere e abbracciarsi. Ma per ora nessuno osa pronunciare quella parola. Ciò che era praticamente sconosciuto agli occhi dei più ora si trova ad essere il centro del mondo. È la trama di una favola con il lieto fine vicino, che quasi si può già assaporare. Si nota un silenzio irreale per le strade del centro. È il silenzio dell’attesa di ciò che verrà. La vita procede come sempre, scandita da impegni, lavoro e scadenze. Ma tutti i cittadini in cuor loro sanno che presto qualcosa potrebbe scombussolare le proprie vite.
Gli occhi della gente per strada brillano di speranza, anche se molti fanno i vaghi quando si tocca l’argomento promozione. Quasi avessero paura anche solo di pensare che un’impresa del genere possa realizzarsi. Molti fanno affidamento sullo scomparso fondatore Angelo Gabrielli, affinchè dia la spinta decisiva ai suoi ragazzi da lassù, verso una Serie A che fino a qualche tempo fa sembrava un miraggio. Ora Moncini e compagni sono lì, a novanta minuti da un traguardo storico. E crederci ormai non costa nulla, anzi è diventato un obbligo morale per tutti.
A cura di Riccardo Despali