Lippi e il tabù infranto: Elkeson è il primo senza discendenze cinesi in Nazionale
Continua la "rivoluzione" cinese. Marcello Lippi infrange l'ultima barriera, convocando il primo calciatore senza discendenze cinesi in Nazionale. Si tratta di Elkeson, suo ex calciatore al Guanghzou Evergrande, nato in Brasile ma con zero presenze nella selezione verdeoro. E così, dopo il primo "oriundo" Nico Yennaris, nato su suolo straniero, in Inghilterra, con madre cinese, è arrivata anche la prima convocazione per un calciatore naturalizzato.
Obiettivo Mondiale per la Cina, con la federcalcio che ha ammorbidito i propri angoli del carattere concedendo a Elkeson (salvo cambiamenti) di mantenere il proprio cognome di nascita, mentre Yennaris ha modificato i propri dati anagrafici in Li Ke. Il tutto dopo il comunicato dello scorso marzo che elencava le condizioni per le convocazioni in Nazionale: "I calciatori dovranno essere in grado di riconoscere la bandiera cinese, di cantare l'inno nazionale, dovranno aver studiato la lingua, la storia politica della Cina, oltre ad aver sviluppato un forte spirito patriottico".