Chivu: "Inter e Roma sono da Champions. Capello mi portò in Italia. Un incidente mi ha cambiato la vita"
Protagonista del Triplete con l'Inter, con un passato anche nella Roma, Cristian Chivu si racconta al Corriere dello Sport alla vigilia della sfida nerazzurri e giallorossi. "Sarà una partita aperta, sicuramente divertente, nonostante entrambe abbiano chiuso il 2017 sotto le aspettative. A mio avviso le difficoltà erano fisiologiche, visti i cambiamenti fatti, con un nuovo allenatore non è mai facile avere continuità. Penso che dopo l'ottima partenza ora entrambe puntano alla qualificazione in Champions. Per lo scudetto vedo favorite Juve e Napoli".
Chivu parla del suo arrivo in Italia. "Nell'estate 2003, quando giocavo nell'Ajax, la Roma si interessò a me. Fabio Capello mi fece capire che mi voleva in squadra. Non ho saputo dire di no, perchè sapevo che avremmo potuto vincere lo scudetto".
Poi il passaggio all'Inter. "Volevo vincere qualcosa in Italia. Con la Roma conquistai la Coppa Italia, ma volevo qualcosa di più. Era l'estate del 2007, io dovevo rinnovare e la società spingeva perchè andassi al Real Madrid. Alla fine andai all'Inter, dove riuscimmo a conquistare il campionato all'ultimo proprio sulla Roma".
In nerazzurro Chivu ha vissuto anche un brutto infortunio. "Quell'incidente alla testa dopo lo scontro con Pellisier mi ha segnato. Quando sei vicino al peggio cambi il tuo modo di essere e di pensare. In quel momento non pensavo al calcio, ma alla mia famiglia, a mia figlia. Avevo paura di non rivederla più".
L'intervista completa la trovare oggi in edicola sul Corriere dello Sport