Chiellini: "L'Inter non è imbattibile. Speriamo di dedicare la vittoria a Chiesa"

Giornata di vigilia per i bianconeri che si preparano alla finale di Supercoppa di mercoledì sera contro l'Inter, in campo alle ore 21 a San Siro. In conferenza stampa, oltre all'allenatore Massimiliano Allegri (qui le sue parole), interviene anche il capitano Giorgio Chiellini: "Noi dobbiamo avere equilibrio nel nostro percorso. Una vittoria come quella di domenica ti dà una botta di fiducia e di adrenalina. Ma non dobbiamo farci travolgere, siamo consapevoli che bisogna crescere e dare continuità. La finale è un po' una partita a sé, queste regole valgono relativamente".

Le parole di Chiellini su Federico Chiesa

Chiellini si è soffermato poi sull'avversario: "L'Inter è una squadra forte. Sono ancora i favoriti per lo scudetto, non si può sottovalutare niente. Loro hanno grande qualità tecnica, fisica. Sono in fiducia e stanno veramente bene. Ma questo non significa che siano imbattibili. Sono stato un profeta, a Bastoni a inizio campionato gli ho detto fossero gli unici a poter perdere il campionato. Ci dispiace per Federico, l'ho vissuto sulla mia pelle due anni fa. Lui è in gamba, da questo infortunio potrà ancora più maturare. Speriamo di dedicare a lui la vittoria di domani. Ci ho parlato subito, gli sono stato vicino come un fratello maggiore, avrà bisogno del supporto di tutti".

Chiellini: "Cambiate il regolamento, non ha senso"

Continua poi con un appello: "Non è logico non far giocare in Supercoppa chi viene espulso in campionato. Giocheremo senza Cuadrado e senza De Ligt, ma è giusto che giochino tutti i migliori. Devono scontarla in campionato, non ha senso che lo facciano in questa partita. Sui momenti difficili della Juve? Ci vuole comunicazione, aiuto collettivo".

Sulle sue condizioni fisiche: "Io sto bene, ho avuto le feste di Natale un po' travagliate come tutti gli italiani, ma di salute siamo stati tutti bene, mi sono allenato tanto e sto bene. Domani sarà una finale diversa dagli anni passati, non partiamo favoriti ma ho perso tante finali negli anni, anche da favoriti. Quando non lo sei hai più voglia di dimostrare".