Niente FIFA o Fortnite, Tomori preferisce i libri: "Il calcio non dura in eterno"

Da Fifa a Fortnite, sono tanti i videogames amati dai calciatori che, nel tempo libero, non perdono occasioni per prendere il joystick in mano per sfidare i compagni o i propri tifosi. Tra questi però non c'è Fikayo Tomori, giovane difensore del Chelsea che preferisce mettersi a studiare piuttosto che trascorrere il proprio tempo davanti alla Playstation.

Il ventunenne con passaporto inglese, canadese e nigeriano è iscritto alla facoltà di Economia e Management, il suo obiettivo è quello di conseguire la laurea per costruirsi un futuro che vada oltre il calcio. Un'ambizione legittima, da coltivare parallelamente ad una carriera da calciatore che sembra gli stia regalando grandi soddisfazioni. Tomori infatti ha già conquistato Lampard, relegando Zouma in panchina e fornendo prestazioni davvero convincenti.

Anche il percorso verso la laurea sembra a buon punto, come ammesso dallo stesso giocatori ai microfoni del Sun: "Tutti giocano, ma purtroppo io non sono un grande gamer. E credo che il calcio non durerà per sempre: potrei avere un infortunio e comunque quando mi ritirerò voglio avere un piano per la mia vita nel futuro". 

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