Una Champions League formato inglese: Chelsea e City le finaliste

Se politicamente l’Inghilterra è uscita dall’Europa, calcisticamente comandano gli inglesi. La Champions League avrà un forte accento britannico. Chelsea contro Manchester City. Due inglesi contro per la terza volta da quando è stata creata Coppa dei Campioni e sono tutte avvenute negli ultimi 13 anni. Ben due volte la protagonista è stata il Chelsea. Nel 2008 e oggi.

Le finali inglesi, come nel 2018/19

 

 

L’ultimo precedente risale alla stagione 2018/19, quando Liverpool e Tottenham avevano superato in semifinale Barcellona e Ajax. Al Wanda Metropolitano poi vinse la squadra di Klopp 2-0. Adesso la Champions sarà di nuovo inglese. Nelle ultime 4 edizioni per ben 3 volte c’è stata almeno una squadra di Premier League in finale. Storia di un dominio europeo che non si limita solo alla Champions. In Europa League l’andamento è simile. Dal 2018 a oggi due volte su quattro ha vinto una inglese: United con Mourinho e Chelsea con Sarri.

Verso il dominio europeo

 

 

Se i londinesi hanno già centrato un’altra finale, il Manchester United ci proverà e ha una ghiotta possibilità di farlo. Se batterà la Roma (parte dal 6-2 dell’andata) potrebbe trovare un’altra inglese in finale: l’Arsenal. I Gunners devono ribaltare il 2-1 dell’andata con il Villarreal. Se sarà finale inglese anche quest’anno, allora sarà un vero e proprio deja vù. Nel 2018/19 finale di Champions Liverpool-Tottenham e di Europa League Chelsea-Arsenal. Due stagioni dopo la storia potrebbe ripetersi.

Chelsea, City e la Superlega

 

 

Di certo al momento c’è solamente che i Blues sfideranno il City di Guardiola. Una sfida che forse è uno scherzo del destino. Entrambe le società avevano aderito al progetto Superlega, ma sono state anche le prime a essersi tirate fuori. Il Chelsea ufficiosamente, il Manchester City ufficialmente. Dal calcio elitario a quello meritocratico. Sono sempre loro le prime due quest’anno. E il calcio inglese si prende ancora una volta la scena. Il loro dominio in Europa è sempre più assoluto.

Google Privacy