Chelsea, Zola: "Era tardi quando mi hanno detto che non sarei rimasto"

L'addio di Maurizio Sarri al Chelsea è coinciso anche con quello di Gianfranco Zola, per il quale non c'è più posto sulla panchina dei blues dopo l'arrivo di Frank Lampard.

Si è chiusa con l'amaro in bocca per 'Magic Box' l'avventura a Londra, come rivelato da lui stesso ai microfoni del SunSport: "Ho scoperto tardi che non avrei continuato, quando ormai negli altri team tutte le posizioni erano già occupate. Lavorare per un club come il Chelsea però è stato un bene per la mia carriera, sono stato allenatore in seconda di Sarri ma adesso la mia principale ambizione è tornare head coach. Voglio ringraziare i giocatori, tutto lo staff tecnico e tutti i tifosi e il club per l’anno meraviglioso che abbiamo avuto. Il Chelsea è nel mio cuore e sono stato così orgoglioso di ottenere così tanto per il club"

Zola ha rivelato poi il suo obiettivo per il futuro, lanciando anche un avvertimento a Lampard: "Vorrei rimanere in Inghilterra, vediamo quali porte si apriranno. Frank? Sono felice per lui, è una grande opportunità e spero davvero che faccia bene. Non sarà una passeggiata".

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