Chapecoense, un dramma che non lascia indifferenti: l’offerta di Ronaldinho, Riquelme e Gudjohnsen

Indifferenti? Di fronte ad un dramma così risulta impossibile. È trascorsa una settimana esatta dal giorno del tragico incidente aereo della Chapecoense. Da allora sono state numerosissime le manifestazioni e le iniziative in onore della squadra brasiliana, l’assegnazione della Copa Sudamericana su tutte. Senza dimenticare la proposta delle squadre brasiliane alla CBF riguardo l’ipotesi di prestito gratuito dei propri giocatori con tanto di retrocessione bloccata per 3 anni.

Sensibilità. Eppure, c'è stata un'altra offerta particolare capace di destare ancora maggior clamore e proveniente da alcuni singoli. E che singoli. Ronaldinho, Riquelme, Gudjohnsen. Già avete capito, vero? Esiste una possibilità molto concreta di rivedere i tre ex Barça in azione proprio nella Chape a partire dalla prossima stagione.

Come si fa a dir di no a tre così. Campioni dentro e fuori dal campo. L’iniziativa è partita da Ronaldinho, poi Riquelme – tra conferme e presunte smentite – ed infine proprio Gudjohnsen con un cinguettio “Verrei a giocare per voi se c’è posto. Quantomeno giocherei di nuovo con Ronaldinho”. Di certo rivedere certi campioni del passato di nuovo insieme con la stessa maglia farà un certo effetto. Il calcio che ci piace. Con la speranza che un gesto così nobile possa alleviare anche solo per un attimo l'immenso dolore patito dalla Chapecoense e dai suoi tifosi, risultando solamente un punto di partenza verso un nuovo futuro da costruire insieme.

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