Chapecoense, i tre sopravvissuti tornano sul luogo della tragedia
Sono ormai passati 6 mesi dalla tragedia della Chapecoense, squadra brasiliana in volo per raggiungere Medellin, dove avrebbero dovuto disputare la finale di Coppa Sudamericana contro l’Altetico Nacional. Dallo schianto soltanto tre calciatori sono sopravvissuti: Neto, Ruschel, Follmann. Oggi per la prima volta i tre sono tornati sul luogo dell’incidente: "E' impossibile vedere tutto questo e pensare che sarei sopravvissuto . Avevamo bisogno di ritornare qui per renderci conto, era come se ci avessero detto una cosa non vera e siamo dovuti venire qui per accertarci che era successo davvero – queste le parole di Neto”. Si è salvato, anche se ha dovuto subire l’amputazione di una gamba il portiere Follman: "E' stato importante arrivare qui per vedere tutto quello che è accaduto, non so come siamo ancora vivi. E’ stato un miracolo”. Nella strage sono morte 71 persone e sono sopravvissuti oltre ai tre calciatori, un giornalista, un'assistente di volo e un tecnico dell'aereo.