Champions League, i cinque giovani da seguire: Yamal e non solo

Tutto pronto per l’inizio dell’edizione 2023/2024 della Champions League, l’ultima con il format attuale. La competizione europea è il massimo palcoscenico del calcio e l’opportunità per tante giovani promesse di consacrarsi davanti agli occhi di tutti. Le aspettative più importanti saranno sicuramente su Lamine Yamal, il 16enne del Barcellona. Negli ultimi mesi ha conquistato ogni record: dal più giovane esordiente nella Liga al marcatore più precoce della nazionale spagnola. Ma non c’è solo lui.

 

Champions League 2023/24, i cinque giovani da seguire

Warren Zaïre-Emery

Prendendo i giocatori nati dopo il 2003, il primo nome è quello di Zaire-Emery. Nell’agosto del 2022 era diventato il più giovane esordiente della storia del Paris Saint-Germain. In poco più di un anno le cose sono cambiate e anche di parecchio per il classe 2006. Con Galtier ha giocato sporadicamente e ora Luis Enrique gli sta dando fiducia. In questo inizio di stagione è diventato un punto fermo dello spagnolo dopo la partenza di Verratti. Ora dovrà dimostrare di meritarsi quel posto anche in Champions League.

Elye Wahi

Rimaniamo in Ligue 1. Se il parigino ha già esordito nel grande palcoscenico europeo, per Elye Wahi sarà l’esordio assoluto. 19 gol nell’ultima stagione con la maglia del Montpellier per il 19enne. In estate era uno degli attaccanti più ricercati d’Europa e a spuntarla alla fine è stato il Lens, complice la qualificazione storica in Champions League conquistata nello scorso anno. Dopo un’estate da protagonista, deve prendere il reparto offensivo dei francesi in mano. L’inizio di stagione per ora non è stato dei migliori, sia per lui che per la squadra: il francese ancora a secco e il Lens con appena un punto. Che sia la Champions League il terreno dove sbloccarsi.

 

Roony Bardghji

È stato inserito in un girone di ferro con Bayern Monaco, Manchester United e Galatasaray, ma questa Champions League può essere la grande occasione anche per Roony Bardghji. Nato in Kuwait ma di nazionalità svedese. L’ala classe 2005 del Copenaghen nella scorsa stagione si è presentato facendo vedere buone cose. In questo inizio sta già confermando le ottime aspettative: 4 gol in 8 partite in campionato e punto fermo della squadra ai preliminari di UCL. Le sfide saranno proibitive, ma è un passaggio da fare.

 Arthur Vermeeren

Alla prima partecipazione in assoluto del Royal Antwerp in Champions League, già presentano un fenomeno che può essere la vera rivelazione di quest’anno. Si tratta di Arthur Vermeeren, mediano belga del 2005. Van Bommel l’ha fatto esordire per la prima volta nel massimo campionato belga al posto di Nainggolan per poi diventare uno dei massimi artefici della vittoria finale a 17 anni. In estate i rumour per il suo addio si sono sprecati, ma ha deciso di rimanere nel club in cui è cresciuto per godersi la Champions League con loro.

 

 

Oscar Gloukh

L’ultimo nome è quello di Oscar Gloukh. L’ennesimo talento della Red Bull? L’ennesimo talento della Red Bull! Il trequartista israeliano, dopo aver dominato il campionato in patria, è arrivato in Europa a metà della scorsa stagione. Il classe 2004 è classe allo stato puro, un 10 vecchio stampo che però nel calcio di oggi ci sta benissimo. Già pilastro dell’Israele, la Champions League è l’occasione per affermarsi definitivamente.

Google Privacy