Cesena, Cacia: "Sono stati due mesi difficili ma ora sto bene e posso ancora fare la differenza"
Due gol stasera per Daniele Cacia che così tocca quota 133 reti in Serie B, a sole 2 dal primato di Schwoch (fermo a 135). L'attaccante classe '83, arrivato nella squadra di Camplone l'ultimo giorno della sessione estiva di calciomercato, questa sera in casa contro l'Avellino ha infatti realizzato una doppietta (la gara è finita 3-1 per i padroni di casa) alla sua terza presenza con la maglia del Cesena. Sta bene Cacia, fisicamente e mentalmente, e l'ha ribadito non solo in campo ma anche nel post partita ai microfoni di SkySport: "Sono stati 2 mesi difficili. Prima del giocatore c'è la
persona e la persona è stata messa molto da parte ad Ascoli. I giocatori
possono anche andare via da Ascoli o da qualsiasi piazza, ma ci sono
modi e modi di trattare le persone e di far passare un messaggio
all'esterno. Ho avuto a che fare con qualcuno che faccio fatica anche
a chiamare dirigente. Sono state dette una marea di bugie riguardo a
me, Giorgi. E siccome in due anni hanno parlato i fatti e non le
chiacchiere chiedete a loro se è successo qualcosa. Ma ve lo dico
già io che non è successo niente. Voglio buttarmi in questa nuova
esperienza al massimo, con la massima determinazione. Mi sento ancora
un ragazzo, mi sento bene. Gli acciacchi escono per forza - ha proseguito Cacia - è normale
dopo 18 anni da professionista. Ma sto bene mentalmente e quando è
così un giocatore può fare ancora la differenza".