Catania, dietrofront dei dissidenti e gruppo quasi al completo

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ll Catania recupera pezzi importanti in vista dei playoff e lo fa solo ventiquattro ore dopo l’inizio del raduno a Torre del Grifo, dove ieri ben otto giocatori della rosa non si erano aggregati al gruppo. Ago della bilancia per sei di questi il mancato pagamento degli stipendi di gennaio e febbraio, ma adesso quasi tutti hanno cambiato idea, accettando le garanzie offerte dalla società rossazzurra.

Già ieri sera Furlan, Silvestri e Calapai avevano infatti deciso di raggiungere i compagni e saranno così subito a disposizione di Cristiano Lucarelli per la fase finale della stagione. Ci ripensano anche Esposito e Barisic, che fino a poche ora fa sembravano intenzionati a non cambiare decisione in assenza di novità concrete sul pagamento delle mensilità arretrate. Buone notizie pure per Mbende e Beleck, che hanno risolto rapidamente i problemi di trasferimento legati all’emergenza coronavirus e sono già rientrati in Sicilia.

Discorso diverso per Di Molfetta, che nei giorni scorsi aveva chiesto lo svincolo d’ufficio al Collegio Arbitrale. Da ieri però il suo entourage ha ripreso a dialogare con la dirigenza rossazzurra anche grazie alla mediazione di Lucarelli, per valutare se ci siano o meno i margini per ricucire lo strappo tra le parti. Gruppo quasi al completo, quindi, ed evoluzioni importanti che potrebbero permettere al Catania di dare un senso al finale di stagione, malgrado i gravi problemi economici.

Di Antonio Costa
 

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