Caso Vinicius, Pogba: "Non è la prima volta e non sarà l'ultima"

Dopo il brutto caso avvenuto in Spagna durante Valencia-Real Madrid con protagonista Vinicius Jr, è intervenuto sui social anche Paul Pogba che ha difeso l'esterno brasiliano. Il giovane giocatore dei Blancos, infatti, è stato preso di mira dai tifosi del Mestalla e il gioco si è fermato per un po' di tempo a causa degli insulti razzisti. 

 

 Caso Vinicius, le parole di Pogba

Sul tema, piuttosto delicato, è intervenuto anche il centrocampista francese della Juventus che attraverso un post su Instagram, come tanti altri colleghi, ha mostrato tutta la sua vicinanza al classe 2000 del Real Madrid.

 

 

Queste le parole del centrocampista bianconero su Instagram: "Chi ci protegge? Non è la prima volta, non sarà nemmeno l'ultima. Ma non dobbiamo mai più lasciarlo passare. Abbiamo così tanti esempi e penso che oggi siamo tutti d'accordo sul fatto che nulla è cambiato da allora. Banane, versi di animali, canzoni contro di noi? È una malattia mentale e penso che siamo tutti d'accordo sul fatto che né la pubblicità né gli slogan cambieranno queste persone. Se ho imparato una cosa quest'anno, è che quando qualcuno ha il cuore nero, niente e nessuno può cambiarlo. Se le istituzioni non vogliono trovare una vera soluzione, proviamo a farlo da soli, per noi stessi. @vinijr pieno supporto fratello".

 

4 arresti in Spagna per il manichino impiccato lo scorso 26 gennaio

A pochi giorni dal caso Vinicius in Spagna, inoltre, sono state arrestate quattro persone dopo il manichino impiccato lo scorso 26 gennaio. Il caso è scoppiato dopo Real Madrid-Atletico (finita 3-1) e protagonista era proprio Vinicius, dato che la sagoma impiccata aveva la maglia dell'attaccante brasiliano. C'era anche scritto: "Madrid odia il Real". A riportarlo è Ansa.

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