Carrasco, naso rotto ad un compagno. E gli offre 10mila euro

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Venticinque anni sulla carta d'identità, un'età strana per scegliere di trasferirsi in Cina. Soprattutto se sei un giovane dal futuro interessante e se hai nel tuo palmares oltre un centinaio di partite con la maglia dell'Atletico Madrid sulle spalle. Yannick Carrasco, però, nello scorso gennaio ha deciso di dare una svolta alla propria carriera, abbracciando la causa del Dalian Yifang, una squadra di media importanza della Chinese Super League.

"Sono venuto qui perché innamorato delle infrastrutture cinesi" Dichiarò l'attaccante belga al suo arrivo. Certo, anche per l'importanza dello stipendio, che parrebbe aggirarsi sui 12 milioni l'anno. La stagione, tuttavia, non è stata indimenticabile. La sua squadra ha terminato il campionato a metà classifica e Carrasco non è andato oltre i sette gol e i nove assist nelle 25 partite giocate.

A rendere tutto più difficile è stato un episodio che si è venuto a registrare durante un allenamento. Ovvero uno scontro fortuito con il compagno di squadra Jin Pengxiang, che ha avuto la peggio procurandosi la frattura del naso: "Ci siamo scontrati e lui si è fatto male, può succedere no?" Ad averlo raccontato è lo stesso Carrasco ai microfoni del Dalian Evening News. Il belga, però, ha poi dovuto spiegare il motivo per cui decise di donare al compagno la bellezza di 10mila euro dopo l'accaduto: "Mi sentivo in colpa. Lui è un ottimo giocatore ma anche una grandissima persona. Gli ho chiesto scusa e mi sono offerto di dargli questa somma di denaro per pagarsi le spese mediche. Peccato, però, che i miei procuratori abbiano gestito male la faccenda e che i soldi a Jin non siano mai arrivati".

Già, perché sta qui l'aspetto più bizzarro della questione. Quello su cui la stampa ha chiacchierato e non poco, insinuando il dubbio che Carrasco, per prima cosa, volesse offrire 10mila euro al compagno perché messo ko volontariamente per poi tirarsi indietro una volta che quest'ultimo gli avesse chiesto una somma ancora maggiore: "Io parlo direttamente con lui e non ha mai fatto nulla del genere - ha chiosato seccamente Carrasco - spero finisca nella maniera migliore, nel minor tempo possibile”. Ma intanto il dubbio rimane...

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