Cannavaro: "Vorrei allenare in Italia. Insigne? Non ha avuto offerte dal Napoli"
Fabio Cannavaro ha parlato ai microfoni di Sky Sport. L'ex capitano della Nazionale è tornato sull'Europeo vinto dall'Italia e del suo futuro.
"Il mio obiettivo è allenare in Italia"
Cannavaro ha parlato del suo ruolo da allenatore. L'ex difensore della Juventus negli ultimi sei anni ha avuto diverse esperienze in Cina e Arabia Saudita: "Il calcio in Cina può sembrare di secondo piano, ma allenavo comunque il Guangzhou Evergrande che negli ultimi dieci anni ha vinto 9 scudetti e 2 Champions League Asiatiche. Non dovrò sicuramente sbagliare la scelta del mio primo club europeo. Negli ultimi anni avevo parlato con squadre importanti come Everton, Watford e Fiorentina. A livello di Nazionali ho avuto anche un'opportunità dalla Polonia. Il mio sogno sarebbe quello di allenare in Italia".
"Il Napoli è una buona squadra con un grande allenatore"
Cannavaro ha parlato anche del Napoli, al momento primo in classifica in Serie A: "È da inizio anno che dico che il Napoli è una buona squadra, allenata da un grande allenatore come Spalletti. Insigne ha dato il massimo ma, non ha avuto offerte da parte della società e quindi ha dovuto pensare al suo futuro. È legatissimo al Napoli e a Napoli, lo ha sempre dimostrato in questi anni”. Per me allenare il Napoli sarebbe un sogno, sono sempre stato tifoso, fin da ragazzo. So che devo lavorare e fare le mie esperienze, vedremo in futuro”.
"Non andare al Mondiale sarebbe un disastro"
L'ex Pallone d'Oro è infine tornato sulla Nazionale, parlando della conquista dell'Europeo e della qualificazioni ai Mondiali di Qatar: “Sono stato sorpreso dalla vittoria dell'Europeo perché l'Italia era una squadra inizialmente non tra le favorite. Nel corso della manifestazione si è, però, compattata e Mancini è riuscito a creare un gruppo straordinario. Lo spareggio contro il Portogallo mi preoccupa molto, non sarà facile. Questo gruppo ci ha però abituato a fare grandi cose come la vittoria a Wembley. Saltare due edizioni di fila sarebbe davvero un dramma, una catastrofe. Futuro in Nazionale? Mi auguro che Mancini resti per tanti anni, ma se ci fosse la possibiltà di tornare a far parte di quella che per me è sempre stata casa”.
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