Italia, Cambiaso: "Lavorato tanto per essere qui. Tre anni fa avevo 7 presenze in B"

Dopo un'ottima stagione con la Juventus, Andrea Cambiaso si è conquistato la convocazione a Euro 2024. In vista della seconda partita del torneo contro la Spagna, il terzino della Juve e della Nazionale ha parlato ai canali dell'Uefa.  

 Le parole di Andrea Cambiaso dal ritiro della Nazionale

Tanti i temi trattati da Cambiaso, a partire dal momento di aver capito di far parte della Nazionale di Spalletti: "Ci speravo, non c’è mai stato un giorno in cui ci ho davvero creduto di farcela. Ogni giorno ho lavorato pensando alla Juventus, è lì che ho coltivato la speranza, in silenzio. Già essere nei 30 è stata una gioia, poi quando sono entrato nei 26 è stata una grande emozione. Sono molto felice, soprattutto per la mia famiglia".

 

 Cambiaso già con l'Albania è entrato, facendo l'esordio all'Europeo: "L’unico rammarico? Avremmo dovuto chiuderla prima per quanto avevamo creato. Ma la nostra è stata una reazione incredibile". E pensare che nella finale di Wembley del 2021 aveva solamente sette presenze in B con l'Empoli: "Allora se mi avessero detto che sarei stato qui, non ci avrei mai creduto, è stata una bella scalata. Sono quello che sono grazie al lavoro Ho lavorato tanto per essere qui e adesso sono molto orgoglioso. Gli amici con cui guardai la finale saranno in tribuna contro la Spagna, è un cerchio che si chiude".

 

 Quindi, sulla versilità che può ricoprire nella Nazionale di Spalletti: "Cerco di adattarmi. Il mister mi ha detto di tenere la posizione, tenere il palleggio in un momento delicato della partita. Cerco di fare ciò che mi chiede". Cambiaso ha concluso con un commento sulla Spagna: "Una delle favorite, ma dobbiamo difendere il titolo.

 

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