Napoli, Calzona: "Da domani penserò alla Slovacchia"

Si chiude con uno 0-0 l'ultimo match stagionale del Napoli di Calzona: finisce in pareggio contro il Lecce. Al termine della partita, l'allenatore del Napoli ha parlato ai microfoni di DAZN.

 

 

Le parole di Calzona

 

Calzona ha iniziato: "E' l'annata, partita sulla falsa riga delle altre. Ho già spiegato varie volte quello che penso, posso solo dire che mi dispiace tantissimo peri i tifosi".

 

 
Sulla protesta dei tifosi: "I tifosi hanno fatto una protesta civilissima, non c'è niente da dire. Ci hanno aiutato fino a quando avevamo obiettivi importanti, nonostante prestazioni non di livello. I ragazzi sono dispiaciuti, ma i tifosi non posso dire nulla. Si può parlare di tantissimi giocatori che hanno dato tutto, come Lobotka o chi ha giocato meno come Simeone. La stagione è stata negativa per tutti, ma come impegno non posso dire nulla a nessuno".


Calzona ha proseguito: "Si guarda per primi i risultati, io ce l'ho messa tutta e la squadra ha provato a seguirmi. Non c'è stata nessuna discussione, ma solo confronti e allenamenti a 1000 all'ora. Penso di lasciare solo professionalità, che non è stata ripagata dai risultati".


Sul suo futuro: "Riferite tante cose, di cui sarà vero il 2%. Ci sono stati confronti con la squadra, ma niente di che. Sapevo già dal 19 febbraio che il 26 tornavo alla Nazionale slovacca, indipendentemente dai risultati. Non rinnego niente, per il Napoli lo rifarei 100 volte. Da domani penserò alla Slovacchia e all'Europeo".

 

 
Infine su Di Lorenzo: "Giovanni è un ragazzo fantastico, un professionista serio e un grandissimo giocatore. Ho solo bellissime parole verso di lui, perché se le merita. Sono orgoglioso di avere un capitano come lui, ha dato tutto e questa è stata un'annata negativa per tutti".

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