Ibra, Pioli e... il Lecce: i segreti di un super Calhanoglu
Quando vede il Lecce, si accende sempre lui. Giocate da "dieci" vero, zero punti di riferimento per gli avversari. Sul Via del Mare cala il sipario e il Milan di Pioli vince 4-1. Hakan Calhanoglu non è tra i marcatori di giornata, ma in ben tre delle reti messe a segno dai rossoneri c’è proprio lo zampino dell’ex Leverkusen. Assist al bacio per Castillejo, verticalizzazione-lampo per lanciare Rebic verso il gol del 3-1. In mezzo, un tiro respinto da Gabriel per favorire il vantaggio di Bonaventura. All’andata come al ritorno, Calhanoglu vede il Lecce e si scatena.
LA BESTIA NERA DI LIVERANI
Con la partita del Via del Mare, il turco è salito a quota 3 gol e 3 assist in stagione. Una rete al Brescia e una con il Verona, tutto il resto Hakan se l’è inventato proprio contro Liverani. Già nella sfida di San Siro, Calhanoglu beffò Gabriel con un golazo. Nel secondo tempo l’assist per Piatek, poi vanificato dal bolide di Calderoni. 2-2 il risultato in quel 20 di ottobre, quasi otto mesi più tardi il Milan ha trovato il riscatto in casa dei salentini. “Adesso, però, non possiamo più permetterci di giocare a sprazzi”. Pioli indica la via da seguire, il Milan sceso in campo a Lecce ha tutte le carte in regola per puntare a più di un settimo posto.
GRAZIE A PIOLI E... IBRAHIMOVIC
Arrivato a Milano nell’estate del 2017, spesso accusato di discontinuità, già prima del lockdown Calhanoglu sembrava rigenerato nel nuovo 4-4-1-1 di Pioli. Formalmente schierato dietro la punta, il turco adesso è in realtà libero di inventare dalla metà campo in su. Da gennaio in poi, Hakan si è rivelato uno dei principali beneficiari della cura Ibrahimovic. L’intesa con lo svedese è diventata ottima dopo poche settimane: “Troppo ego? Macchè, Zlatan è simpaticissimo - ha spiegato in un'intervista a Bild -. Con la sua esperienza e la sua voglia di vincere ci sta dando una grossa mano”. Prima che Ibra si infortunasse, insieme si erano pure divertiti a raggiungere in moto il lago di Como. Corse e sorrisi, dentro e fuori dal campo, con Ibra fermo ai box è stato Hakan a caricarsi il Milan sulle spalle.
Un po’ in ombra nella sfida di Coppa contro la Juve, Calhanoglu è stato il migliore in campo nella prima partita della ripresa della Serie A. I colpi in canna, per un finale di stagione da protagonista, non gli mancano di certo. E domenica prossima c’è lo scontro diretto con la Roma: Dzeko e compagni sono avvisati, per sicurezza chiedere a... Liverani: quando vede giallorosso, Calhanoglu si scatena.