Parametri zero, Premier dominatrice e ritorno al pre-pandemia: il report della Fifa sul mercato
La FIFA ha pubblicato la terza edizione del FIFA’s International Transfer Snapshot, ovvero un report sui dati e i numeri dei trasferimenti internazionali effettuati tra giugno e settembre 2022. I dati evidenziati dalla FIFA rivelano una crescita della spesa nel calcio maschile, che - dopo due estati in calo - in questa sessione ha registrato un incremento del 29,7%.
Calciomercato nuovamente in crescita: l'esito del report FIFA sul calciomercato dell'estate 2022
Il report pubblicato dalla FIFA si riferisce solamente ai trasferimenti effettuati fino al primo settembre, che in totale sono 9.717. I numeri raggiunti nel mercato estivo del 2022 determinano dunque un incremento del 16,2% rispetto al 2021 e del 6,9% rispetto al 2019, l'ultima estate prima del Covid-19.
Il calciomercato 2022 ha dunque avuto un'importante crescita, che non si registrava dagli anni precedenti alla pandemia. Anche a livello di costi di spesa si è registrata una crescita rispetto alle ultime due estati (del 29,7%, come detto in precedenza), ma in questo caso - invece - non si è raggiunto il livello del 2019 (-13,9%).
Dominano i parametri zero
Un altro dato che emerge con chiarezza del report della FIFA è il dominio dei parametri zero. Il 58,5 dei trasferimenti effettuati riguarda infatti gli svincolati. Anche in Italia sono stati diversi i colpi a zero messi a segno, con tante grandi del campionato che hanno preferito acquistare giocatori a zero.
La Juventus ha puntato su Di Maria e Pogba, la Roma su Dybala, Matic e Belotti. Il Milan ha preso Origi, mentre l'Inter ha trovato l'accordo con Onana e Mkhitaryan.
Gli acquisti a titolo definitivo da un club all'altro rappresentano il 16,8% del totale delle operazioni, i prestiti sono invece il 12,5%. Infine, i rientri dai prestiti sono il 12,2%.
La Premier spende più di tutti gli altri
La Premier League è stata, ancora una volta, la protagonista del calciomercato appena concluso. Con 1 miliardo e 809 milioni di euro, il campionato inglese ha speso da solo più della Serie A (549,8 milioni), de La Liga (479,9 milioni) e della Bundesliga (460 milioni) messe insieme.
L'acquisto più costoso della Premier - e dell'intera sessione di mercato - è quello di Antony, che è passato dall'Ajax al Manchester United per circa 100 milioni di euro.