Cavani, l’Atletico vola a Parigi: gli aggiornamenti sull’affare 

L’Atletico vuole Cavani e Cavani vuole l’Atletico. Fin qui, pochi dubbi. L’intesa tra le parti è totale come spiegato qualche giorno prima di Natale: l’attaccante, classe ‘87, ha un contratto di due anni lì pronto sul tavolo, tutto per lui, che può serenamente firmare dal 1 febbraio in poi. E lo farà, certo, anche se i due club stanno lavorando per far sì che ‘il Matador’ arrivi a Madrid già a gennaio e prolungare così l’accordo di altri sei mesi ma la situazione non è per niente facile da sbloccare. Tutt’altro.

CAVANI A GIUGNO O PRIMA? 

Il Psg avrebbe bisogno di un sostituto all’altezza per affrontare il finale di stagione al meglio e, in circolazione, come Cavani, è difficile trovarne. Inoltre, com’è giusto che sia, chiede soldi. Anche se pochi, ne chiede, nonostante il giocatore vada a scadenza. L’Atletico, inoltre, dovrebbe prima vendere per un discorso legato al tetto salariale imposto dalla Liga e per liberare uno spazio in rosa: il nome che può partire è Lemar che ha proposte in Premier.

Ma il progetto del club rojiblanco sembra prendere una forma ben precisa e delineata: Cavani arriverà solo da giugno. A zero. Per portare esperienza e soprattutto gol. venerdì - come spiegato anche dalla Cope - una delegazione di dirigenti colchoneros è volata a Parigi per consolidare l’operazione: Cavani all’Atletico si, ma ad oggi bisognerà aspettare giugno. A meno di improvvisi movimenti di mercato.

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