Cairo: "Juric? Gli voglio bene ma si vive anche senza"

Urbano Cairo ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria del Torino contro il Lecce. Il presidente dei granata ha parlato così sul futuro dell'allenatore Ivan Juric: "Gli voglio bene e lo stimo tanto, ma si vive anche senza. Ne abbiamo parlato troppo. Chi ha preso Juric? Chi gli ha fatto tre anni di contratto e lo ha appoggiato in maniera pazzesca? Chi più di me lo stima? Ora è un argomento superato, ora facciamo l'obiettivo poi vediamo".

Cairo: "Superleghina? Scaroni un tempo avrebbe capito la battuta"

Cairo è poi tornato a parlare sulla proposta della Serie A a 18 squadre e la sua battuta sulla Superleghina: "Scaroni un tempo l'avrebbe capita. Il calendario internazionale non andrà ad ingolfare il campionato. In Premier e in Spagna, i migliori campionati in Europa, ci sono 20 squadre. È una cosa buona non solo per le TV, ma anche per quelle squadre che hanno voglia di giocare in serie A".

Uno dei pezzi pregiati della rosa è sicuramente Raul Bellanova: "Siamo felici di averlo con noi, ci auguriamo di averlo con noi a lungo. Tutto passa anche da noi, vedremo quanto bravi saremo ad ottenere risultati per dare palcoscenici importanti ai nostri giocatori più forti. Nazionale? Spalletti è un maestro di calcio, toccherà a lui decidere se portarlo all'Europeo. Lo sta seguendo, perché è molto attento". Sulle ambizioni in questo finale di stagione: "Abbiamo tenuto tutti i giocatori migliori e preso nuovi giocatori come Bellanova e Zapata. A gennaio non abbiamo fatto grandi investimenti, solo perché siamo una squadra completa. L'obiettivo è chiaro, ora dobbiamo fare meglio per cercare di raggiungerlo. Ci aspetta un ciclo importante, con squadre di altissimo livello che hanno i nostri stessi obiettivi. Noi crediamo all'Europa: serve l'ambiente giusto e lo abbiamo, così come la compattezza del gruppo. Dobbiamo migliorare in tutte quelle cose migliorabili, poi ce la giochiamo in tutte le occasioni".

Infine sulla vittoria di stasera contro il Lecce, Cairo commenta: "Sono quelle partite, come con la Salernitana in casa, molto bloccate, dove diventa difficile fare gol. Oggi primo tempo bloccato, nella ripresa il Toro è rientrato con uno spirito diverso e il bel gol di Bellanova ha indirizzato la gara. Poi il gol di Zapata, gran gol". 

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