Cairo: "Nuovo protocollo? Salviamo il merito sportivo. Seguire modello della Premier"

"Il campionato è un bene prezioso per tutti e deve andare avanti secondo il calendario deciso, ma esistono momenti delicati in cui questo, purtroppo, non può succedere e deve prevalere il buon senso. In questi casi bisogna rispettare anche il merito sportivo: se c’è un numero troppo elevato di positivi, non ha senso giocare, costi quel che costi, anche perché altrove in situazioni simili le partite vengono rinviate e poi recuperate senza problemi".

Il presidente del Torino, Urbaino Cairo, in un'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport lancia l'allarme dopo l'aumento dei contagi registrato in Serie A che ha portato alla non disputa di quattro match nell'ultima giornata di campionato, dopo l'intervento delle Asl. Tra questi anche Atalanta-Torino.

 

Cairo: "Protocollo? Non sono d'accordo. Seguire modello della Premier"

Il presidente granata critica il nuovo protocollo varato dalla Lega Serie A. "Un conto è dire che con alcuni positivi si può giocare, e su questo siamo tutti d’accordo, un altro è dire che bisogna farlo anche quando quel numero schizza e diventa fuori controllo - spiega - Purtroppo, è stato approvato in fretta e furia, nell’emergenza tra mercoledì sera e ieri".

Il modello da seguire è quello della Premier League. "Hanno preso decisioni ragionevoli nonostante avessero casi in aumento più che da noi e sempre con stadi pieni - conclude Cairo - Lì non è mai stato preso in considerazione l’impiego di ragazzi della Primavera senza alcuna presenza nel campionato maggiore, ma le istituzioni hanno provato a salvaguardare sia il proseguimento della stagione sia i valori del campo".

L'intervista completa di Cairo su La Gazzetta dello Sport

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