Gary Cahill: "Conte? Grande allenatore. Con Sarri poca intesa"
Gary Cahill, ex difensore del Chelsea e della nazionale inglese, impegnato in questi giorni a pulire a fondo il suo appartamento - approfittando della quarantena -, tra una spolverata e l'altra ha risposto alle domande dell'ex calciatore del Liverpool Jamie Redknapp, che lo ha intervistato per conto del quotidiano inglese Daily Mail. Cahill ha parlato del periodo al Chelsea e della sua esperienza con Antonio Conte e Maurizio Sarri. Periodi diversi, tra luci e ombre.
Il calciatore loda l'allenatore dell'Inter. "Conte è un grande allenatore. Conosceva quella formazione come le sue tasche e non c'era giocatore in campo che non sapesse quale fosse il suo ruolo. Altrimenti non giocavi. L'attenzione ai dettagli di Conte e Mourinho non calava mai. Hanno molta fiducia, un'arroganza in senso buono".
Ma l'ex difensore del Chelsea non è della stessa idea riguardo l'attuale allenatore della Juventus. "Era molto interessato alle sue tattiche, probabilmente troppo e io ho perso alcuni dei suoi consigli perché impegnato nei Mondiali. Per essere brutalmente onesto, a metà stagione la relazione era finita. È difficile avere rispetto per alcune delle sue scelte. Ma ne ho molto per il club e per i giocatori. È stato facile? - continua Cahill - No. È stata una delle cose mentalmente più difficili da affrontare? Al cento per cento. Sapevo nella mia testa che se avessi giocato quattro o cinque partite di fila, sarei tornato. È un'arroganza necessaria. Ma non ho mai avuto questa possibilità".