Tifoso fuorisede, da Torino a Cagliari ogni domenica: "E Pisacane ha voluto un selfie"
Andrea è nato in Sardegna, vive da due anni a Bra (Cuneo), studia Scienze gastronomiche a Pollenzo e non si perde mai una partita del Cagliari in casa. Sardegna Arena, settore distinti superiori centrali, fila 4, posto 40 sempre occupato. Nonostante i chilometri di distanza. “Perché la passione per il Cagliari è più forte di tutto. Praticamente da due anni a questa parte organizzo la mia vita in base al calendario di Serie A: attendo anticipi e posticipi, poi mi metto alla ricerca dei voli”, racconta Andrea Guerra, 20 anni, a GianlucaDiMarzio.com. “Quando sono fortunato riesco a partire da Cuneo, ma la maggior parte delle volte imbarco da Torino o addirittura da Milano”.
Storia di un amore per i colori rossoblù tramandato dal padre, vicino di seggiolino allo stadio da 13 anni, Andrea anche domenica scorsa è tornando nella sua Sardegna a seguire il Cagliari. Tre punti contro la Spal, il profumo di casa, poi subito la corsa all’aeroporto per far ritorno a Torino. In attesa dell’imbarco una gradita sorpresa: “Sullo stesso volo stavano per salire anche Giulini, mister Maran e Pisacane. Ecco, Fabio – racconta il giovane tifoso – è uno di quei giocatori che ho sempre ammirato tantissimo, così mi son messo a scambiare due chiacchiere con lui”.
Che, venuto a conoscenza della storia, resta davvero sorpreso: “Mi ha chiesto un selfie, lui a me! Poi ha pubblicato la storia su Instagram. In più mi ha detto se domenica prossima sarò a Torino a vedere il Cagliari – risposta scontata – perché vuole regalarmi la sua maglia”. Una storia nella storia. Perché Andrea, a differenza di altre volte, domenica scorsa aveva fretta di rientrare a casa, visto che il giorno dopo doveva sostenere l’esame di Agroecosistemi e sostenibilità. Superato, senza nemmeno bisogno di ripasso dell’ultimo minuto: nelle ore precedenti nella testa di Andrea c’era spazio solo per il Cagliari.