Roma, Di Francesco: “Manolas è in dubbio. Gli infortuni? Ci vorrebbe una preghiera"

“Dovremmo andare al Divino Amore”. Scherza in conferenza stampa Eusebio Di Francesco, ma non ha molta voglia di ridere. Il motivo? L’ennesimo problema fisico che riempie l’infermeria. Questa volta è Manolas ad essersi fatto male: “Ha subito un colpo durante la partitella. Verrà con noi ma dobbiamo vedere se potrà essere utilizzabile, è in dubbio. Ha preso una brutta botta ma speriamo possa recuperare in fretta”.

Un problema in più per l’allenatore giallorosso in vista della trasferta con il Cagliari: “La crescita del centrocampo? Stanno crescendo tantissimo, ma devo migliorare ancora tanto per riuscire a proteggere la nostra linea difensiva – Ha analizzato Di Francesco in conferenza stampa - Ci stiamo lavorando ma sto vedendo una buona crescita. Se mi aspetto una partita fisica? Non ho mai visto una partita non fisica, soprattutto con Pavoletti che ho allenato per due anni. Le palle aree sono il loro punto forte.

Dobbiamo migliorare in tante cose, anche nelle scelte finali. Dobbiamo essere più bravi a proteggere la linea difensiva e impedire agli avversari di arrivare alla conclusione. Il gol lo facciamo, dobbiamo essere bravi a concedere il meno possibile agli avversari. Florenzi? Giocherà fa terzino. Fazio totalmente recuperato, ma Manolas ha subito un colpo alla partitella. Verrà con noi ma dobbiamo vedere se potrà essere utilizzabile. Ha preso una brutta botta ma speriamo

Pastore e Perotti? Nessuno dei due giocherà dall’inizio, Pastore però avrà più possibilità di giocare più minuti. La cosa migliore è una bella preghiera per metterci tutti a posto. Marcano? Si è allenato benissimo, potrebbe giocare dall’inizio. In base alle condizioni di Manolas vedrò chi schierare dietro.

Il motivo degli infortuni? E’ un mix di tutto: anche delle scelte umane, che ci possono stare. Come nel caso di Pellegrini, che volevo avere il prima possibile. Essere frettolosi può portare a problemi del genere. Ma in ogni caso ci vorrebbe una preghiera. Abbiamo la necessità di recuperare tutti perché dovremo giocare molte partite. C’è la voglia di recuperare tutti questi infortunati.

Rimpianti? Ne ho, ma non voglio creare alibi. Ci sono stati tanti errori arbitrali nei nostri confronti. Se c’è la possibilità di usare il Var perché non farlo? Il concetto è sempre lo stesso: si chiede scusa ma alla fine chi paga è l’allenatore e la squadra stessa. La partita con il Cagliari ci dà la possibilità di dimostrare di aver fatto il salto di qualità a livello mentale”, conclude Di Francesco.

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