Cagliari, Ranieri: "Abbiamo l'acqua alla gola. Dimissioni? Mi hanno chiesto di restare"

Grazie alla rete di Luvumbo nei minuti finali il Cagliari è riuscito a pareggiare 1-1 contro il Napoli, conquistando così un punto prezioso in ottica salvezza. Al termine della partita l'allenatore rossoblù Claudio Ranieri è intervenuto ai microfoni di Dazn.

 

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Cagliari, le parole di Ranieri

L'allenatore del Cagliari ha iniziato analizzando la partita: "I ragazzi sono stati molto diligenti e determinati. Il Napoli è una grande squadra e non volevamo farli ripartire in contropiede. Nel secondo tempo hanno sfruttato una nostra indecisione e hanno trovato il gol, ma poi ci hanno lasciato la possibilità di pareggiare".

Su Luvumbo: "Non l'ho coccolato, ci penserò in settimana. Lo sa bene che non mi piace come ha colorato i suoi capelli".

 

 

"Adesso arrivano delle partite importantissime ed era importante arrivarci con la consapevolezza che ci siamo e che lottiamo fino in fondo", ha continuato.

Sulle partite in trasferta: "Dobbiamo cambiare consapevolezza. Abbiamo l'acqua alla gola e solo giocano così possiamo lottare".

 

 

Sulle dimissioni: "Ero convinto al 99,99% di farlo. Lo spogliatoio mi ha chiesto di restare e lottare con loro per non retrocedere. In tanti anni di calcio non mi era mai successo e quindi sono rimasto".

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