Cagliari, Mazzarri: "Non mi dimetterò mai. Voglio rendere vita difficile alla Juve"

Quattro sconfitte consecutive, 11 gol subiti nelle ultime 4 partite. Il Cagliari cerca la salvezza e per farlo dovrà vedersela nel match di sabato sera ore 20:45 contro la Juventus all'Unipol Domus. Dopo l'allenatore bianconero Allegri, ha presentato la sfida anche Walter Mazzarri: "Dopo l'Udinese mi sono assunto tutte le responsabilità e non si è parlato della partita. Il 5-1 ci ha bruciato tutta la settimana, abbiamo pagato quello che era giusto pagare. Ora archiviamo questa brutta partita e pensiamo a domani: spero che ci siano tanti tifosi e che ci diano una mano".

Cagliari, le parole di Mazzarri in conferenza stampa

Mazzarri poi si concentra sulla sfida di sabato sera: "A me interessa solo quello che farà il Cagliari e vorrei rendere difficile la vita alla Juve. Le ultime due sconfitte hanno bruciato, quindi vorrei vedere una squadra ottimista. Nelle sette partite che restano dobbiamo far vedere che siamo quelli delle prime otto giornate e non quelli delle quattro sconfitte. Non possiamo scegliere dove fare punti, quindi anche domani dovremo fare una super prestazione contro la Juventus".

L'allenatore poi fa chiarezza sulla sua posizione: "Per dimettersi un allenatore deve avere un gruppo che non lo segue. Io sono sicuro che non mi dimetterò mai, perchè penso che fino all'ultima giornata potremo giocarcela indipendentemente dal risultato di domani. Sono di parola, ho sposato questa causa e sono il primo che si mette l'elmetto per la possibilità di salvarsi". 

Spazio poi al probaibile undici titolare: "Domani partirà chi mi sembrerà più adatto. Keita ha fatto bene, per quanto riguarda i rientri ho parlato qualche giorno fa con Rog e lui stesso mi ha detto che non si sente i 90 minuti, se parte titolare so già che devo preparare un cambio. Vale lo stesso anche per Walukiewicz".

 

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