L'Angola e quel provino con lo United: Cagliari, chi è Luvumbo
21 minuti per segnare una doppietta e ridare speranza al Cagliari. Scelta azzeccata da parte di Ranieri, che sotto 2-0 in casa all'intervallo contro il Parma decide di togliere Pavoletti per far entrare Zito Luvumbo (QUI i dettagli della trattativa). E a distanza di 3 anni dall'arrivo al club rossoblù, l'angolano ha ripagato la fiducia.
L'esterno d'attacco classe 2002 è cresciuto nelle strade più povere di Luanda: quando il Primero de Agosto - squadra pluricampione d'Angola e affiliata alle forze armate del paese - l'ha notato per il settore giovanile, Zito ha iniziato a vivere nell'accademia del club. Pasti e notti comprese, perché era di gran lunga meglio di quanto avesse fino a quel momento.
Poi arrivano i primi gol. Il debutto in prima squadra, la notorietà con la nazionale U17 (con tanto di Mondiale di categoria in Brasile). Vita: il Primero de Agosto lo ricompensa allora con un contratto da 5mila euro al mese, più un appartamento interamente per la sua famiglia.
Già così è una storia vincente. Avrebbe potuto essere un sogno, di nome Manchester United. Le giocate del fantasista di Luanda arrivano fino ai talent scout dei Red Devils. Lo chiamano per un provino. Ma i Red Devils decidono di non tesserarlo perché minorenne ed extracomunitario.Forse sarebbe stato un salto davvero troppo grande.
“Ragazzo d’oro, gli dico da sempre di tirare. Se non tira lui che non è attaccante. Oggi l’ha fatto al momento opportuno”, così Ranieri dopo la vittoria in rimonta sul Parma. 3 gol e 4 assist sin qui in 38 presenze stagionali arrivate dopo l'esperienza dello scorso anno in prestito al Como. Luvumbo può essere il jolly del Cagliari in questi playoff.