Buffon, Totti e non solo: la top 11 degli over 35 nell'anno 2017

Partiamo dal presupposto che il nostro campionato si sta ''svecchiando'': sempre più giovani scendono in campo, con qualità, grinta e voglia di emergere. Di conseguenza, sempre meno ultratrentenni calcano i campi di Serie A, sia per una questione anagrafica che fisico-tecnica. E chi invece resiste in questo campionato sempre più dei giovani, ''va premiato''. Un regalo di Natale, da trovare sotto l'albero, un riassunto del 2017 in undici nomi che si sono contraddistinti come ''over 35'' dell'anno.

BUFFON

Il poriere è lui, punto. E il 2017 è stato un anno particolare per Gigi. Odi et amo, cara annata. Coppa Italia e Scudetto, fino a maggio tutto bene. Poi Cardiff, la sconfitta in Supercoppa Italiana e la clamorosa eliminazione dal Mondiale. Ma Buffon è Buffon, un esempio per ogni bambino ed ogni italiano. "Se chiedi a qualunque bambino di scrivere la sua squadra di calcio ideale, in porta metterà Buffon. Gli cederei il mio posto al Mondiale, dispiace che uno come lui non possa andarci": parola di Ivan Rakitic alla vigilia di Juventus Barcellona di quest'anno. Perchè il sesto Mondiale sarebbe stato un premio alla carriera, forse ancora più del quarto posto nella classifica del Pallone d'Oro. A quasi quarant'anni, ad un passo dal podio...

Final ranking of Ballon d'Or France Football 2017 :

4th - GIANLUIGI BUFFON

Live ranking : https://t.co/VCaRs94Ncc#BallondOr pic.twitter.com/ciBbnPcmvl
— France Football (@francefootball) 7 dicembre 2017




DAINELLI

38 anni compiuti a giugno, al Chievo dall'agosto 2012: non smette, Dario. 23 presenze nell'anno solare 2017, un highlander. Al di là degli infortuni, quando sta bene, gioca Dainelli. Esperienza, grinta, cuore e tecnica: Maran non ci rinuncia mai.

BURDISSO

Due anni in meno, stesse presenze nell'anno solare: anche Nicolas Burdisso ha collezionato 23 gettoni nel 2017, con una differenza. L'argentino, infatti, da quando è passato al Torino a fine estate è sceso in campo per tutti i 90 minuti solo dalle ultime sei giornate, dopo essere stato fino a Inter-Toro 1-1. Veterano affidabile, dal Genoa al Torino il risultato non cambia: Burdisso gioca.

GOBBI

Lui è una colonna portante di tanti fantallenatori. Perchè dal luglio 2015, quando di anni ne aveva ''appena'' 35, la corsi difensiva sinistra del Chievo è di Massimo Gobbi. Rendimento mostruoso per l'età, ma il fisico regge. E Maran lo sa: nel Chievo dei ''vecchietti'', oltre a Dainelli c'è anche Gobbi. E per questa top 11 non è ancora finita...




RAIMONDI

CR77. Lo avevano ribattezzato così a Bergamo, portento sulla fascia destra, che fosse di difesa o centrocampo. Bergamasco, atalantino, giocatore nerazzurro. Idolo della tifoseria, Cristian Raimondi si è ritirato, come altri due colleghi in questa top 11 a maggio, diventando allenatore. Con l'Atalanta nel cuore e l'incredibile cavalcata in Europa League a chiudere una stagione strepitosa.

MIGLIACCIO

Coetano di Raimondi (1981) e compagno di squadra, anche Giulio Migliaccio ha appeso gli scarpini al chiodo a maggio dopo la super stagione nerazzurro. Gol, inserimenti, stacchi di testa: uno schermo per la difesa e un attaccante aggiunto sui calci da fermo. E in più assomiglia a Vin Diesel....

CROCE

Prima in Serie A ad Empoli, poi la B a Cremona. Quando è in forma, gioca. Classe 1982, uomo d'ordine di Sarri e polmoni infiniti: questo è Daniele Croce. La retrocessione di Empoli arrivata all'ultima giornata ha sancito la fine della sua carriera ad Empoli con la scadenza del contratto, ora alla Cremonese la casella di mezz'ala sinistra è praticamente sempre assegnata a lui, che non si stanca di correre e sacrificarsi.

PASQUAL

Chi ad Empoli invece è rimasto è Manuel Pasqual: capitano dopo la discesa in B, è coetaneo di Croce e come lui, quando sta bene gioca. La scorsa stagione la concorrenza con Dimarco, in questa la fascia sinistra è sempre stata sua. Una vita in Toscana: prima Firenze, poi Empoli.




BORRIELLO

Un gol in questa stagione, un calo di rendimento che a 35 anni ci sta possa arrivare per un attaccante. Specialmente dopo l'irripetibile stagione con il Cagliari: 20 gol in totale, 16 in campionato a coronare un campionato incredibile. Ora, alla Spal, un momento no. Ma Marco Borriello sa come far gol, tornerà quello di Cagliari.

PELLISSIER

Due monumenti negli ultimi due posti di questa top 11. Uno ancora gioca, l'altro non più. Prima Sergio, poi Francesco. Il capitano del Chievo ancora lotta, combatte e segna (1 gol in questa stagione) a 38 anni, perchè la voglia è la stessa di quando, dopo i due anni in C1 con la Spal, nel 2002 esordiva in Serie A col Chievo. 15 anni dopo, lui ancora c'è, con la solita fame e grinta.

TOTTI

Ultimo ma non proprio. Calciatore fino a maggio, da giugno dirigente. Della Roma, la sua Roma, capitano per una vita e ora dietro ad una scrivania. Uomo di una città, di una gente, di un credo. "Dal vangelo secondo Totti", la fine di una leggenda. Che in questa top 11 non poteva mancare, non doveva mancare.
Google Privacy