Brest, una favola sostenibile: 2 vittorie in Champions e monte ingaggi coperto

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Due vittorie su due e primato in classifica nella nuova Champions League: è la favola Brest. Immaginatevi ora di ripagare l'intero monte ingaggi dei giocatori per la stagione a inizio ottobre. Un sogno? No, è sempre la favola Brest. 

Management e conti in regola: alla scoperta del Brest

Una qualificazione storica in Champions League arrivata la scorsa stagione ma che non ha alterato i piani della società, che ha ceduto alcuni pezzi pregiati (come Brassier che è andato al Marsiglia) ripianificando però con attenzione e strategia. 

Il tetto ingaggi della Prima squadra infatti è pari a 23,5 milioni di euro (dati Capology), 12 milioni in meno per esempio rispetto alla favola italiana del Bologna (35 circa). Ma i risultati sportivi non ne risentono, merito anche del lavoro di Eric Roy. 4-3-3 ad alta intensità e quella spregiudicatezza di un gruppo giovane che ha voglia di stupire l'Europa intera. 

 

In attesa delle restanti gare di Coppa, il Brest grazie alle due vittorie ha incassato 4,2 milioni di euro (2,1 milioni per vittoria), una somma che rappresenta quasi il 10% del budget annuale del club. Se a questa cifra aggiungiamo i 18,62 milioni assegnati ai club qualificati alla League Phase, il club ha già quasi coperto l'intero monte ingaggi.

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