Brescia, Cellino valuta nuovamente l'esonero di Inzaghi: la situazione

Nuovo capitolo della storia Brescia-Pippo Inzaghi. Il presidente del club Massimo Cellino, infatti, dopo il caos di inizio febbraio, con la comunicazione dell'esonero e poi il dietrofont della società a causa della clausola presente nel contratto di Inzaghi (che impediva l'esonero se la squadra si trovava nelle prime 8 posizioni), sta nuovamente valutando l'esonero dell'allenatore ex Benevento e Milan. 

Il presidente Cellino prenderà una decisione nelle prossime ore ed è in contatto con il direttore sportivo Marroccu per stabilire una strategia e iniziare una sorta di battaglia legale con l'allenatore. Cellino sarebbe pronto all'esonero, nonostante la situazione complicata. 

Il presidente del Brescia deve valutare i tempi di eventuali procedure o contenziosi, ma ha intenzione di concludere la stagione con altro allenatore. Si attende la decisione anche del settore tecnico del Brescia, che a febbraio aveva espresso parere negativo al tesseramento di un nuovo allenatore. 

La clausola del contratto di Pippo Inzaghi

Servirà quindi il benestare degli organi competenti per poter procedere con l'esonero, data la presenza della clausola nel contratto di Filippo Inzaghi, che ne avevano impedito l'esonero a febbraio perché la squadra si trovava al terzo posto della classifica. Al momento, l'attuale allenatore del Brescia non ha ricevuto alcuna comunicazione dal club.

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