La “prima volta” di Benedetti, la corsa di Scheidler nel settore Ospiti: Bari crede nella A, che festa a Brescia

Due mosse, due gol. Il Bari vince anche a Brescia, si conferma miglior squadra della Serie B in trasferta (25, +2 su Frosinone e Genoa, e sette vittorie esterne) e resta a -3 dalla promozione diretta. Le mosse sono quelle di Michele Mignani, le firme sono quelle di Mirco Antenucci e Leonardo Benedetti, assistman e autore del gol del vantaggio a metà del primo tempo. In panchina contro il Cagliari, rilanciati tra i titolari al Rigamonti. E i fatti hanno dato ragione all’allenatore biancorosso. 

Benedetti si sblocca con il Bari. Gol e cena per Antenucci 

Il minuto giusto sulla ruota di Bari è il 21: Botta pesca Antenucci, in posizione di ala destra, sul filo del fuorigioco. Il 7 alza la testa e serve al centro un cross teso e preciso. Benedetti risponde presente: stacca più in alto di Cistana, batte Andrenacci e festeggia - dopo riscontro positivo dal Var sulla posizione di Antenucci - il primo gol in carriera in Serie B. Alla presenza numero 19. Ribadendo un attitudine esibita ben sei volte l’anno scorso con l’Imolese, statistiche che avevano convinto il ds Ciro Polito a puntare su di lui, prelevandolo in prestito dalla Sampdoria. “Sono felice di essere riuscito finalmente a trovare il gol - spiegherà a fine partita - Antenucci mi ha messo un cioccolatino, dovrò offrirgli una cena la prossima settimana. La dedica è alla mia famiglia e alla mia ragazza”.

Scheidler, festa con “scalata” nel settore Ospiti

La seconda istantanea del pomeriggio è il veemente abbraccio in panchina tra Michele Mignani e il suo vice Simone Vergassola. Il motivo è il gol del 2-0. Minuto 93: il Bari chiude la partita dopo aver stretto i denti contro un Brescia per nulla arrendevole e più volte d fermato da Caprile. Molina interviene su un pallone vagante sulla trequarti difensiva bresciana e serve Scheidler, anche lui scelto dalla panchina per Antenucci. Il gigante francese mette a sedere Andrenacci, lo batte e corre verso lo spicchio biancorosso del Rigamonti: ci sono più di 900 cuori, uno per ogni tifoso pugliese presente sugli spalti.

Scheidler, alla terza rete in Italia, li abbraccia tutti. Lo fa salendo gli scalini che separano dal settore e facendosi scavalcare dall’entusiasmo travolgente di una piazza che sogna. E che mercoledì sera, quando a Bari arriverà il Venezia, si preparerà a invadere il San Nicola, lo stadio con la media spettatori più alta della B.

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