Bologna, Verdi: "Ventura il primo a credere in me, a gennaio non mi muovo!"

“Resta il rammarico per la partita di ieri, volevamo portare a casa almeno un punto. Ora abbiamo una partita difficile contro la Juve, è la squadra più forte del campionato. Servirà la partita perfetta”. E’ lui, l’uomo del momento in casa Bologna: Simone Verdi. Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, il talento ex Milan ha parlato anche del suo futuro: “A gennaio non mi muovo da Bologna, voglio finire l’anno qui. E poi non è detto che non resti ancora diversi anni, mi trovo davvero bene. Nazionale? E’ il campo che parla, io continuo a fare il massimo con la maglia del Bologna. Poi l’ultima parola spetta sempre al ct”. Prima dei saluti, un commento sui tanti grandi allenatori con cui ha lavorato: “Ho avuto tanti allenatori: da Ventura a Castori, da Braglia arrivando a Sarri e Donadoni. Tutti mi hanno lasciato qualcosa, sono sempre state esperienze positive. Ognuno di loro mi ha aiutato a diventare il giocatore che sono. Il primo che ha creduto in me è stato Ventura che mi ha prelevato dal Milan, ma anche Sarri mi ripeteva sempre che potevo diventare un giocatore importante. Poi sono arrivato qui a Bologna e sono esploso”.

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