Allegri: “CR7 è sereno. Razzismo? In Italia c’è paura di decidere”

Iniziare al meglio il 2019 superando il turno di Tim Cup contro il Bologna. “Dovremo essere seri, bisogna affrontare la partita nel migliore dei modi. Sarà una gara secca che ci aiuterà a preparare la gara di Supercoppa contro il Milan. Fino a oggi abbiamo fatto bene, ma non abbiamo fatto ancora niente. Ora dobbiamo continuare per raccogliere i frutti da qua a giugno”, le parole di Max Allegri in conferenza stampa alla vigilia del match.

L’allenatore della Juventus ha poi aggiunto: “Mandzukic non ci sarà, potrebbe giocare Kean. Ci saranno comunque dei cambi. De Sciglio giocherà a destra, Spinazzola si giocherà con Alex Sandro un posto sulla sinistra. Bonucci sarà in campo, Pjanic vedremo. In porta gioca Szczesny in vista di mercoledì. Poi, se tutto va bene, la Coppa Italia la gioca Perin, Mandzukic? No good..."

Allegri che poi risponde così a una domanda sul razzismo negli stadi: “Non ci sono novità, in molti hanno parlato ma solo per riempirsi la bocca. Ci sono degli strumenti negli stadi per individuare chi non rispetta le regole. Se non sbaglio, chi tirò la banana ad Aubameyang ora non può entrare più negli stadi. In Italia abbiamo un problema: c'è paura di prendere delle decisioni".

L’allenatore della Juventus parla poi della vicenda Cristiano Ronaldo e il caso Mayorga: “È una sua questione personale, io parlo di calcio. Vi posso dire che l'ho visto molto sereno, si sta allenando bene. Vedo Cristiano sereno e tranquillo”.

Chiusura sul mercato e i possibili rinforzi a gennaio: “Ho cinque centrocampisti talmente bravi che non ho bisogno di nessuno, sto bene così. Ramsey? Le partite inglesi le guardo sempre volentieri", ha concluso Allegri.

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