Castro: "Bello stare al Bologna: mi sacrifico molto per la squadra"

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"A me piace stare qua, al centro sportivo. Finisce l’allenamento e chiedo: 'Domani a che ora ci vediamo?'.Mi piace stare al Bologna, nello spogliatoio, coi compagni". 20 anni e tanta voglia di crescere e migliorare, sotto tutti i punti di vista. A parlare è Santiago Castro, centravanti argentino del Bologna. Alla sua prima esperienza in Europa (dopo le giovanili al Velez), il classe 2004 ha collezionato 5 gol e 3 assist con la maglia dei rossoblù: "Per me fare gol è il massimo. Anche Tevez e il Kun Aguero giocavano tanto per i compagni, come Lautaro adesso,ma quando il pallone transitava in area, fosse anche una sola volta o due a partita, loro erano là, pronti a battere a rete". Dal campo, a Vincenzo Italiano: questo e tanto altro nell'intervista rilasciata a Sportweek. "Devo migliorare in tante cose: devo giocare un po’ più coi compagni e non tirare sempre".

Bologna, Castro: "Ecco dove mi vedo tra 5 anni" 

Tra le diverse sorprese di questo inizio di stagione, c'è anche l'attaccante argentino: "Anche quando gioco male metto sempre la testa e mi sbatto per i compagni". Tanto lavoro e abnegazione, ripagato con i minuti in campo e la fiducia dell'allenatore Vincenzo Italiano: "Perché piaccio tanto a Italiano Forse perché mi sacrifico per la squadra e lavoro tanto. Lui mi chiede energia e di andare incontro alla palla, girarmi e servire sul lato opposto Orsolini, a destra, o Ndoye o Karlstrom a sinistra". Dove sarà Castro tra 5 anni? "Mi vedo nella nazionale argentina. E di nuovo in Champions, col
Bologna".

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