Bologna, Barrow: "A Bergamo ho perso amici, segnerò per loro"
L'Atalanta ha giocato un ruolo fondamentale nella crescita calcistica e non solo di Musa Barrow. E Il ragazzo non dimentica, è ancora strettamente legato alla città, nonostante attualmente si trovi in prestito a Bologna.
Barrow conservava ancora molti affetti nella sua Bergamo: "ho perso degli amici. Gente che mi ha aiutato, sostenuto, dato consigli, anche allevato nella casa in cui stavamo ai tempi delle giovanili. Penso a don Fausto Resmini, poi la moglie di Dino, un signore pieno di umanità. Le dico subito una cosa: il mio primo gol, quando riprenderemo a giocare, sarà dedicato a loro e a Bergamo. Sarà una scritta sotto la maglia, un’intervista o uno sguardo al cielo. Ma sarà tutto per loro".
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Ricominciare senza mai dimenticare
Riprendere il campionato in sicurezza, senza dimenticarsi ciò che sta accadendo: "Ricominciare? In sicurezza però. Ma certe situazioni non andranno mai dimenticate. In Gambia diciamo che il calcio ha il potere di salvarti la vita: se può dare anche un sorriso, ben venga.
Il calcio, una medicina per i cattivi pensieri
Oggi Musa Barrow ritorna ad allenarsi e con lui anche il Bologna, la prima cosa che il classe '98 farà sarà: "sdraiarsi sull’erba. E sarò contento. Contentissimo. Di vedere il campo ma anche di salutare un compagno che magari si sta allenando a venti metri da me. E questa è vita, ritrovare il tuo mondo. Il pallone utilizzato come antidoto alle inquietudini: "E forse tutti i cattivi pensieri andranno via, perché il calcio ha davvero questa medicina in sé: pensi a giocare, divertirti. Ma tenendo nel profondo quella gente scomparsa: chi ha perso madri o padri, nonni. Le dedica al primo gol che farò sarà anche per loro".
L’INTERVISTA INTEGRALE NELL’EDIZIONE ODIERNA DELLA GAZZETTA DELLO SPORT