Catania, Lucarelli: “Bojinov mi ha chiamato anche stamattina”

Poteva essere il nuovo acquisto del Catania, ma l’affare è sfumato in extremis per via dell’inserimento decisivo del Pescara nella trattativa.
Valeri Bojinov è stato ad un passo dai rossazzurri e solo ventiquattro ore fa i tifosi del Catania pensavano di trovarlo oggi in tribuna per assistere alla semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Ternana, che ha sancito l’eliminazione della squadra guidata da Cristiano Lucarelli.

L’attaccante bulgaro ha però ceduto alle lusinghe degli abruzzesi, seppur mostrando fino alla fine grande rammarico per non aver rispettato la parola data al tecnico livornese.

Lo ha lasciato intendere lo stesso Lucarelli al termine della sfida conclusa 0-0 contro la Ternana, svelando un curioso retroscena sull’ultimo contatto avuto con Bojinov: “Valeri mi ha chiamato anche stamattina alle 10:30 - ha detto l’allenatore del Catania - e non aveva ancora sciolto le riserve sulla decisione da prendere. È giusto però che un giocatore sia convinto di sposare un progetto e che non lo faccia per amicizia o per la parola data, ma perché ne è totalmente coinvolto. Non avrebbe avuto senso per lui venire a Catania per farmi un favore personale. Giustamente, trattandosi di un calciatore con una carriera di un certo livello alle spalle, gli sono arrivate delle proposte importanti, con un’offerta dieci volte più alta di quella che poteva permettersi il Catania. Il Pescara milita in una categoria superiore e ha potuto fargli una proposta ben più pesante, addirittura con uno zero in più di quella della nostra società. A quel punto ci siamo arresi, ma tutti siamo orgogliosi che il Catania abbia sempre un certo appeal malgrado sia ‘incerottato’. Per noi è un vanto che un giocatore del genere e con la sua storia abbia preso in considerazione l’idea di vestire la maglia rossazzurra”.

Un rifiuto, quello di Bojinov, che avrebbe spinto la dirigenza del Catania a valutare di chiudere definitivamente le operazioni di mercato, non ritenendo valide altre soluzioni offerte dal panorama dei giocatori attualmente svincolati. Doppia delusione quindi per i rossazzurri, che però incassano l’eliminazione in Coppa Italia ritrovando a fine partita l’abbraccio caloroso del ‘Massimino’. I tifosi della Curva Nord sono infatti tornati oggi allo stadio dopo una lunga assenza, osannando la squadra al fischio finale come se avesse centrato la qualificazione. Un segnale importante in vista della fase clou della stagione, nella quale forse qualcuno crede ancora che il Catania possa arrivare ai play off.

A cura di Antonio Costa

Google Privacy