Superclásico, agente sicurezza festeggia in campo: licenziato dal Boca, assunto dal River
La passione che travalica oltre la ragione. Questo ha portato Gabriel Portillo a festeggiare in campo insieme alla squadra del River Plate la vittoria sul campo del Boca Juniors. Il problema è che quella sera alla Bombonera lui svolgeva il lavoro da agente di sicurezza per gli Xeneizes. Subito sui social network è circolato il video che al termine della partita lo raffigurava abbracciato a Pratto per la conquista della finale di Copa Libertadores dei millonarios proprio ai danni del Boca Juniors.
Oltre la sconfitta anche la beffa per il Boca Juniors, con la società di sicurezza che ha deciso immediatamente di licenziare il suo dipendente. Una notizia arrivata anche alla dirigenza del River Plate che per dare un ulteriore smacco ai rivali ha deciso di assumerlo per la propria agenzia di sicurezza al Monumental.
Come però ha poi detto Gabriel Portillo, è stata un’azione che non rifarebbe: “Non avevo idea delle ripercussioni che potesse avere. Anche i giocatori del River erano sorpresi – ha detto l’agente di sicurezza a Diario Olé – In campo uno dei supervisori mi ha ripreso immediatame. Il giorno seguente, mi hanno convocato e mi hanno comunicato tutto. Gli ho chiesto spiegazioni dicendo che non potevano licenziare qualcuno perché tifoso del Boca, del River o del San Lorenzo. Sono stato sopreso dalla immediata chiamata della agenzia del River e sono felice di avere questo nuovo impiego” ha deto Portillo, felice di aver trovato il lavoro finalmente per la squadra per cui tifa.
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