Boban: "Sacchi un rivoluzionario. Leao? Va capito e aiutato"
In occasione della presentazione del libro di Arrigo Sacchi "Il realista visionario", Zvonimir Boban ha rilasciato diverse dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport. Diversi i temi trattati: il suo Milan e quello odierno, la forza di Leao e il nuovo format della Champions League.
Sacchi, Milan e Leao: le dichiarazioni di Zvonimir Boban
Un rivoluzionario, anzi. Il più grande. Così, Boban ha parlato di Arrigo Sacchi. “Ha rappresentato per me il più grande rivoluzionario nella storia del calcio. Quello che più di tutti l’ha influenzato: c’è un’era pre e post Sacchi. Sono molto legato a lui, siamo amici. È stata una rivoluzione assurda e impensata, fatta con intelligenza filosofia e coraggio. Rimane nella storia: quello che oggi vediamo in ogni squadra e in ogni allenatore è per merito suo. “Il Milan di oggi? Non direi che possa essere paragonato con quello di Sacchi".
Sull'importanza di Leao nel Milan di Pioli: "Va capito e aiutato, ci vuole ancora del lavoro individuale per perfezionarlo. Stiamo parlando di un giocatore straordinario, ha fatto tanti progressi. Non tutti se lo aspettavano, io sì”.
Boban ha detto la sua riguardo all'edizione della Champions League che si sta disputando in questa stagione: “Ci sono state tante belle partite, questa coppa porta un’energia diversa. Vuoi sempre dare il meglio di te”. E sulla futura Super UCL: “Vedremo. Noi siamo convinti che andrà benissimo. Ogni cambio nella storia del calcio porta sempre a delle discussioni, porta le critiche. Pero vediamo”.
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