Blackout Roma, Under e Fazio spengono la luce: Real vincente e primo nel girone

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Come un interruttore. On e off. Purtroppo per la Roma è stato off. Quel pallone sopra la traversa alla fine del primo tempo ha spento la luce. Gli errori contro il Real Madrid li paghi e a caro prezzo. Un gol divorato, due disattenzioni e arriva la prima sconfitta in Champions League all’Olimpico per Di Francesco. L’ultima volta avversario era il Porto, c’era Spalletti in panchina e la Roma usciva ai preliminari. Oggi è un altro mondo, almeno in Europa. Ottavi in tasca, ma secondo posto.


Prima Under, poi Fazio. Off. E sull’Olimpico cala il sipario. La Roma esce tra i fischi dell’Olimpico, caldo e innamorato per tutto il primo tempo. 45 minuti di bel calcio, culminati con quell’errore che difficilmente il turco dimenticherà. Una Champions da dimenticare in fretta per la ROma, c’è un Campionato da rimettere in piedi. La trasferta di Plzen è ormai solo un fastidio dentro ad un calendario fitto. Gli ottavi sono lontani quasi tre mesi. Testa e gambe alla Serie A, per la “musichetta speciale”, come ricordano spesso i calciatori, c’è tempo. Ora serve riprendersi i tifosi. Quella Curva Sud severa con la dirigenza, ma calda e avvolgente con i giovani. Da Zaniolo a Coric, passando per Kluivert e Under. La Roma dopo l’uscita di El Shaarawy aveva un poker offensivo con un’età media di 20,25 anni. Contro il Real Madrid. Ma non c'è sempre il Real, c'è la Spal, il Bologna e l'Udinese. Domenica l'Inter, per non perdere il treno Champions. Quello "della musichetta".

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