Sospetta combine per Picerno-Bitonto: rinviati a giudizio i protagonisti
Presunta combine, rinviato a giudizio il Bitonto e qualche suo tesserato. L'inchiesta volta ad accertare eventuali irregolarità per la partita Picerno-Bitonto terminata con il punteggio di 3-2 il 5 maggio 2019.
La partita, valida per il girone H del campionato di Serie D, sarebbe stata volutamente persa da parte dei giocatori bitontini, tra cui gli attaccanti Patierno (la nostra intervista) e Picci, che ha annunciato il suo immediato addio al Trani parlando anche di questioni extra calcistiche (le sue parole). I giocatori avrebbero concordato una cifra complessiva di 25mila euro, da dividere con il resto del gruppo.
Rischio retrocessione d'ufficio
Proprio qualche mese fa, il Bitonto aveva festeggiato la promozione in Serie C. La prima nella sua storia. Invece, vista la responsabilità diretta, la società rischia ora la retrocessione d'ufficio: sarebbe il Foggia a giovarne.
La Procura Federale ha infatti disposto un rinvio a giudizio per la società pugliese e per i giocatori Patierno, Picci, Anaclerio, De Santis (Vincenzo e Nicola), Fiorentino, Montrone e D'Aucelli. Indagati anche il presidente del Bitonto Rossiello e il dg del Picerno Mitro. Si è ritenuto, si legge nel comunicato, "di non dover disporre lo stato di archiviazione del procedimento".