Biraghi: "Pioli come un padre. Contro il Milan sempre speciale"
Tre assist e un gol in otto partite in questo inizio di stagione. Un nuovo inizio in maglia viola. “Voglio ringraziare Iachini, ha creduto tanto in me facendomi sentire importantissimo. Ora con Prandelli stiamo facendo un lavoro diverso, lui è un ottimo allenatore e la sua carriera lo dimostra. Certo non ha la bacchetta magica e ci vorrà un po’ di tempo per assimilare le sue idee di gioco, ma credo che siamo sulla strada giusta”. Così Cristiano Biraghi a Tuttosport.
Dopo la stagione all’Inter, il terzino della Fiorentina tornerà domani a San Siro, per affrontare il Milan. Una sorta di derby personale. “Non ho mai nascosto di essere legato a quei colori e la sfida col Milan è sempre speciale. Ma ora sono un calciatore della Fiorentina legatissimo a questa maglia e a questa città che mi ha dato tanto. Quindi spero di fare una grande gara per la squadra e per Firenze”.
Sulla panchina dei rossoneri non ci sarà Pioli, un allenatore importante nella sua carriera. "Ha rappresentato tantissimo sia come allenatore che come uomo. È stato un secondo padre, venivo da un periodo non molto felice della mia carriera e mi ha dato grande fiducia e autostima, con lui sono cresciuto tantissimo fino ad arrivare in Nazionale. Gliene sarò per sempre grato, spero di rivederlo presto in panchina (questo virus è un incubo) e gli auguro sempre il meglio tranne domani… (ride)”.